La Nuova Sardegna

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La Regione accelera, una conferenza poi le bonifiche

di Michela Cuccu
La Regione accelera, una conferenza poi le bonifiche

ORISTANO. Per la bonifica dell’amianto adesso si fa sul serio. A breve infatti partiranno gli interventi per eliminare il pericolosissimo materiale che ancora inquina gran parte del litorale marino....

31 maggio 2014
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ORISTANO. Per la bonifica dell’amianto adesso si fa sul serio. A breve infatti partiranno gli interventi per eliminare il pericolosissimo materiale che ancora inquina gran parte del litorale marino. È solo uno dei risultati ottenuti giovedì, giornata che può essere stata determinante per il territorio provinciale, dove sono ancora tante le zone che hanno necessità di un’opera di bonifica da un materiale pericolosissimo per la salute e che da queste parti continua a provocare malattie e morti.

A Cagliari, durante un incontro con l’assessore regionale all’Ambiente, Donatella Spano, la Commissione all’Ambiente e l’associazione regionale ex esposti all’amianto, è stato infatti confermato che entro l’anno si farà proprio a Oristano la conferenza regionale sull’amianto.

Inoltre, l’assessore regionale ha anticipato come il Piano regionale sulle bonifiche sarà ultimato entro la fine di luglio. Sarà proprio nel corso della Conferenza di Oristano che i contenuti del Piano verranno illustrati. Nel pomeriggio di giovedì, nel corso di un’altra riunione con l’assessore Donatella Spano e alcuni tecnici della Regione, i sindaci di Cabras, Santa Giusta, due assessori comunali di San Vero Milis, Giampaolo Lilliu, delegato dal Comune di Oristano sulle questioni dell’amianto, l’assessore provinciale all’Ambiente, Mariella Pani, Bepi Costella, presidente della Commissione provinciale all’Ambiente e i componenti dell’Associazione ex esposti amianto, è stato definito l’iter che consentirà l’utilizzo dei fondi. Sono un milione e 300mila euro, residuo della bonifica della discarica di Masangionis.

Ai Comuni di Cabras e Santa Giusta verranno immediatamente erogate le anticipazioni pari al dieci per cento dell’importo complessivo dell’intervento, per l’avvio della bonifica di alcuni tratti del litorale, dove, data la massiccia presenza di amianto, abbandonato abusivamente sulle spiagge, si era resa necessaria l’emissione di ordinanze che hanno chiuso quelle aree. Nel corso della riunione è stato inoltre chiarito come le restanti somme verranno erogate nel corso dell’avanzamento delle opere. Giampaolo Lilliu, presidente dell’associazione Areas ha espresso «Soddisfazione per la volontà di collaborazione da parte della giunta regionale. L’assessore Donatella Spano – scrive Lilliu – ha chiesto alla sua équipe di programmare un’agenda di incontri al fine di monitorare le attività che verranno intraprese per le bonifica dell’amianto».

Gli ultimi due decessi in meno di un mese e mezzo avvenuti in provincia – due ex lavoratori di uno dei due stabilimenti che nell’Oristanese lavoravano l’eternit – ha spinto l’Areas a sollecitare le istituzioni e le amministrazioni pubbliche per l’avvio di un intervento di bonifica delle aree del territorio inquinate dalla presenza di detriti di eternit.

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