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Sulla Ztl anche Confesercenti attacca la giunta Tendas

Sulla Ztl anche Confesercenti attacca la giunta Tendas

ORISTANO. Non solo i commercianti del centro storico si ribellano contro l’ipotesi di rafforzamento e ampliamento della Zona a traffico limitato avanzata dal Comune. Anche le associazioni di...

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ORISTANO. Non solo i commercianti del centro storico si ribellano contro l’ipotesi di rafforzamento e ampliamento della Zona a traffico limitato avanzata dal Comune. Anche le associazioni di categoria se la prendono con gli amministratori. Ma più per un fatto di medodo che di sostanza. Almeno in questa fase.

È la Confesercenti a scagliarsi contro la Giunta Tendas. In una nota diffusa ieri l’organizzazione sindacale definisce «assolutamente da non condividere» il metodo adottato dal sindaco e dall’amministrazione comunale «sulla questione del centro storico e delle proposte di regolamentazione del traffico e della circolazione nell’area».

Non è andato giù che nell’iter di preparazione che dovrebbe portare alle modifiche alla Ztl, il Comune non abbia coinvolto le organizzazioni di categoria: «Il sindaco e la Giunta – si legge nella nota – non possono pensare che, per attenuare il peso e l’onere di affrontare un problema spinoso come questo, sia meglio procedere con il contatto diretto solo con i cittadini e gli operatori commerciali residenti nell’area».

Secondo Confesercenti «il problema del centro storico della città e della sua gestione e regolamentazione è di tutti. Tanto più lo è delle associazioni di categoria che rappresentano in forma organizzata gli operatori, del centro storico e dell’intera città che, come la Confesercenti, non sono state invitate formalmente alla riunione indetta dal sindaco e dalla giunta».

Il messaggio alla Giunta è chiaro: «Non si può pensare che sia sufficiente una riunione dove si fa presumere di ascoltare le opinioni altrui, per far ritenere assolto il compito del confronto democratico, e poi comunque procedere alla adozione definitiva dei provvedimenti di cui non si conoscono precisamente i contenuti e i dettagli».

L’organizzazione dei commercianti chiede di essere coinvolta e di avere tutte le informazioni indispensabili a formulare un parere: «l sindaco e la Giunta dovrebbero trasmettere gli elaborati, se prodotti e disponibili, a ogni ente e associazione interessati alla gestione e funzionamento del centro storico, come risorsa della città, e iniziare un confronto serrato sui contenuti specifici e mirati, e sui tempi della realizzazione per poi arrivare all’adozione di un piano del centro storico condiviso nella misura in cui tiene conto realmente degli interessi e delle esigenze di tutti, cittadini, operatori e turisti visitatori».

Anche perché si tratta di «un aspetto delicato in un periodo di crisi come questo, dove basta poco per cascare per terra».

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