La Nuova Sardegna

Oristano

santa croce

Al galoppo per conquistare il palio

Alle 16.30 la sfida tra i 18 purosangue. Ieri i sorteggi per le batterie

13 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Tutti pronti a scattare. Dopo il sorteggio di ieri, manca solo l’adrenalina che la gara regalerà. Alle 16.30 i cavalli saranno in pista per le batterie, prologo del palio di Santa Croce che conoscerà il vincitore circa tre ore più tardi, quando sulla pista di Corte Baccas a Santa Giusta si disputerà la finale.

Ieri mattina sono stati suddivisi in tre gruppi da sei i diciotto purosangue in lizza per il primo premio da cinquemila euro che andrà al vincitore. Impossibile fare pronostici visto il rango dei partecipanti – nella tabella accanto i nomi dei cavalli, dei loro fantini e proprietari –, ma sicuramente gli esperti di cavalli e di palii saprebbero su quale purosangue si potrebbe tranquillamente scommettere un euro con alte possibilità di vederlo in cima alla classifica.

Ad ogni modo sarà un pomeriggio quanto mai intenso. Alle 16.30 c’è il via della prima batteria, a cui seguiranno le altre due. Secondo il regolamento deciso dall’Associazione cavalieri Sa Sartiglia, presieduta da Giuseppe Catapano, i primi due di ogni qualificazione avranno un posto nella finale a sei. Il terzo e il quarto classificati delle batterie si potranno rifare partecipando alla finale di consolazione, dove comunque potranno strappare un premio, sebbene non certo ricco come quello di chi avrà accesso alla finale.

Tra i proprietari dei cavalli spiccano diversi nomi oristanesi, ma tra i big c’è sicuramente qualche cavallo che arriva da lontano. Del resto, al di là del montepremi di tutto rispetto, quella di Santa Croce è una delle sfide conclusive della lunghissima stagione nella quale tantissime località dell’isola hanno potuto ammirare fantini e destrieri sfrecciare sulle piste. A proposito di piste, gli esperti dicono che quella di Corte Baccas sia perfetta e questo non farà che rendere più gustoso lo spettacolo.

Enrico Carta

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative