La Nuova Sardegna

Oristano

Tolleranza zero e multe triplicate

di Enrico Carta
Tolleranza zero e multe triplicate

Con la nuova linea dettata dall’amministrazione si è passati da 150 a circa 500 contravvenzioni alla settimana

27 settembre 2014
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ORISTANO. Una vendemmia anticipata. Non uscirà del vino, ma sicuramente la spremitura degli automobilisti è già realtà. L’annunciata tolleranza zero per i furbetti della sosta sulle strisce blu, quelli che non pagano o si trattengono un bel po’ più a lungo negli stalli dei parcheggi a pagamento rispetto all’orario per cui hanno pagato, è già realtà. Basta un numero: nel giro di due settimane le multe per divieto di sosta, comminate dagli ausiliari della società che gestisce il servizio, si sono praticamente triplicate.

Da 150 contravvenzioni alla settimana, si è passati a quasi 500. È l’effetto della linea dura decisa dall’amministrazione e richiesta alla Sis e alla Cooperativa Isola che assieme gestiscono l’appalto del Comune. La riunione operativa di qualche settimana fa, è diventata realtà da subito e per gli automobilisti, le loro abitudini e il loro portafogli è stato uno choc. Se prima gli operatori attendevano circa venti minuti per chi non esponeva il tagliando e circa mezzora per chi invece l’aveva, ma con l’orario scaduto, ora la multa scatta all’istante.

Gli ausiliari della sosta non spaccano il secondo, nel senso che attendono qualche minuto prima di prendere in mano la penna e il foglietto, però oltre i dieci minuti non si arriva mai. Anzi, quando notano un’auto senza il tagliando esposto sul cruscotto, fanno molto più in fretta. Uno sguardo verso una colonnina, uno sguardo verso l’altra e, se non scorgono subito l’automobilista che si dirige col bigliettino in mano verso l’auto, non ci pensano su due volte.

Il perché di questo giro di vite? Dalla riunione di qualche settimana fa era emerso un dato molto preoccupante, manco a dirlo, per le casse del Comune. Da quando è in funzione il nuovo appalto con le tariffe decisamente più salate in particolare per la sosta che dura diverse ore, c’è un crollo degli automobilisti che scelgono le strisce blu. Questo ha comportato il picco negativo degli incassi per il Comune, stabilito in circa 120mila euro all’anno. E allora è iniziata l’epoca della tolleranza zero, che va di pari passo con quella degli insulti agli ausiliari della sosta bersagliati sui social network al pari dell’amministrazione comunale.

Questa può addurre a propria discolpa il fatto che il codice della strada non prevede che si sgarri di un solo secondo e che la tolleranza era solo una cortesia usata in tutti questi anni. Del resto le modalità per pagare per tempo sono molteplici – bancomat, spiccioli, tessere – e poi c’è addirittura l’abbonamento nei parcheggi multipiano. Per la mattina costa 25 euro al mese, per tutto il giorno appena 40 al mese. Sempre meno di una multa, si dirà.

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