Arborea, lavoro per le operaie ex Compau
Dopo Arcidano, Marrubiu e Terralba anche nella cittadina della bonifica partono i “cantieri verdi”
ARBOREA. Anche nella cittadina delle bonifiche le ex lavoratrici Compau potranno iniziare un nuovo lavoro. Lunedì è stato avviato anche ad Arborea infatti il progetto “cantieri verdi” che ha permesso di rinnovare il rapporto di lavoro di due ex lavoratrici Compau e di avviare ex novo l’attività di un’altra operaia.
«Lo stanziamento di ulteriori risorse da parte della Regione permetterà al Comune di prolungare l’attività delle lavoratrici e a queste ultime di poter continuare a operare nel proprio contesto territoriale», si legge nella nota stampa del Comune, «nell’ambito delle finalità del progetto, l’Ente potrà dunque beneficiare di un valido contributo nello svolgimento delle mansioni correlate a interventi nel campo della prevenzione degli incendi, del dissesto idrogeologico e del diffondersi delle discariche abusive».
Le tre lavoratrici quindi saranno impegnate nel presidio del territorio, operazioni di bonifica e pulizia, a tutto vantaggio del decoro urbano e rurale e della prevenzione. Purtroppo il percorso per giungere alla partenza del progetto, nonostante fossero presenti le risorse della Regione per dare un compenso ai lavoratori, è stato lungo per tutta una serie di motivi.
Ora per fortuna si è riuscito a superare ogni ostacolo e il percorso di reinserimento lavorativo in favore di queste cittadine può essere avviato. Anche nei paesi vicini ci sono state diverse difficoltà nella partenza del progetto, che rappresenta una grossa mano d'aiuto per questi lavoratori che hanno perso la propria occupazione.
Solo a San Nicolò D'Arcidano infatti si è partiti in tempi celeri col progetto, e anche a Marrubiu ci sono stati pochi ostacoli, mentre a Terralba il percorso è stato molto accidentato soprattutto a causa del patto di stabilità.
Per questo le lavoratrici hanno portato avanti tante azioni di protesta per sensibilizzare la Regione a superare gli ostacoli burocratici che bloccavano la partenza del progetto. Ma ora anche nella cittadina vicina il mese scorso si è riusciti a risolvere il problema del patto di stabilità e a far partire il progetto lavorativo.
«Come amministrazione comunale - commenta il sindaco, Manuela Pintus - esprimiamo grande soddisfazione per il positivo esito della vicenda».
Cristina Diana