La vita di Fra Lorenzo in un libro
L’autore è don Eliseo Lilliu, al centro l’opera del frate cappuccino
TERRALBA. Un libro sulla vita di Fra Lorenzo da Sardara. “Fra Lorenzo” è il titolo del nuovo libro scritto da don Eliseo Lilliu, il sacerdote scrittore e poeta terralbese che per dieci anni ha ricoperto la carica di direttore del museo storico di Sanluri, ad oggi ha pubblicato circa quaranta opere che vanno dalla storia alla narrativa, dalla satira alla commedia ed alla poesia. In questo nuovo lavoro l’autore racconta della vita, preghiera, meditazione e dedizione al prossimo del frate cappuccino Fra Lorenzo, nato a Sardara il 20 dicembre 1919, al secolo Benvenuto Pinna. Al termine della quinta elementare il padre lo avviò ai lavori dei campi e ad accudire il bestiame, ma essendo portato per i temi religiosi ben presto si accorse di non accontentarsi più di seguire le funzioni religiose paesane ma di voler crescere nella fede e nella preghiera. «Mi riporto a quel lontano mattino dell’8 settembre 1936 quando insieme a mio padre giunsi a Cagliari presso il convento di fra Ignazio per essere accolto nell’ordine dei frati minori cappuccini» – così racconta il protagonista del libro che vanta 80 anni di vita religiosa e che dopo il noviziato fu a Fiuggi e Poliano, a Roma al convento infermieri dove si prodigò al servizio dei malati. Nel 1946 rientrò a Cagliari dove fu infermiere ed anche farmacista, per venire incontro ai numerosi poveri cagliaritani organizzò infatti una fornita farmacia di campioni di medicinali e d assisteva con il sorriso sulle labbra non solo i frati malati ma anche quanti si rivolgevano a lui malati nel corpo e nello spirito. Dal 1976 al 2000 fra Lorenzo soggiornava come eremita un mese circa all’anno nel monte Arcuentu dove a contatto con la natura, trascorreva le sue giornate in meditazione e preghiera. Una pubblicazione che suscita interesse perché ricca di tante informazioni sulle origini del protagonista e sulla sua famiglia, sulla vita familiare e della comunità, tanti documenti e fotogrammi ma soprattutto sulla vocazione religiosa e sul grande amore verso gli altri di Frà Lorenzo.(c.d.)