Nuovo passo avanti per la crescita del museo Is Bangius
MARRUBIU. Primo sì dal ministero per il museo di Is Bangius. ll dicastero dei Beni culturali infatti ha dato il suo benestare per la catalogazione e l'esposizione nelle teche dei reperti...
MARRUBIU. Primo sì dal ministero per il museo di Is Bangius. ll dicastero dei Beni culturali infatti ha dato il suo benestare per la catalogazione e l'esposizione nelle teche dei reperti archeologici del sito, e questo significa che il primo passo verso la ministerializzazione della struttura. La novità è stata comunicata dal sindaco Andrea Santucciu nel corso della seduta del consiglio comunale di giovedì. Sta andando avanti quindi l’iter voluto dal Comune per far crescere il museo e farne un polo culturale e anche turistico permanente per il territorio. Ora i numerosi e importanti reperti del praetorium romano non saranno piu nascosti ma catalogati ed esposti per la fruibilità e la formazione degli utenti. Nello scorso mese di settembre ebbe luogo la visita di un funzionario della Sovrintendenza ai beni archeologici e culturali per un sopralluogo in relazione alla pratica per promuovere la struttura di Is Bangius al rango di museo ministeriale. «Con questa crescita non solo potremo tenere la mostra archeologica con i reperti del praetorium situato accanto al museo aperta in maniera continuativa, ma anche accedere ai fondi per far crescere il museo e creare almeno 5 posti di lavoro ulteriori per tenere in funzione la struttura», spiega il sindaco Andrea Santucciu. Tra le cinque figure lavorative necessarie a gestire una struttura museale del livello a cui sta per essere promossa Is Bangius rientrano un altro archeologo, un direttore artistico, un bigliettaio, un giardiniere e un custode. La grande ricchezza archeologica del praetorium romano e del suo museo può diventare quindi uno strumento di crescita culturale ma anche una opportunità economica per il territorio. Intanto continuano a pieno ritmo le attività del museo cittadino, che in un anno ha richiamato oltre 3000 persone provenienti da tutta la Sardegna ed anche da altre regioni italiane. Durante l’anno sono stati realizzati trenta eventi tra cui collettive e personali d'arte pittoriche, personali fotografiche, presentazione di libri, master di musica, gare di scacchi a livello nazionale e molto altro ancora. La struttura museale ambisce a crescere ancora di più.
Cristina Diana