Rete delle emergenze, eliporto al San Martino
Avviato l'iter per il progetto esecutivo, realizzato con la procedura negoziata Saranno potenziati anche il pronto soccorso e la terapia intensiva pediatrica
ORISTANO. L'ospedale San Martino avrà un nuovo eliporto. Costerà 240mila euro, l'opera, finanziata dalla Regione nell'ambito di un programma destinato a migliorare e potenziare la rete delle emergenze-urgenze sanitarie. Nei giorni scorsi, infatti, il Commissario straordinario dell'Azienda sanitaria oristanese ha firmato la delibera che darà il via all'iter per l'affidamento ad un tecnico esterno, del progetto esecutivo della struttura.
Il progetto preliminare di quella che nel linguaggio tecnico-burocratico viene indicata come "nuova elisuperficie" è già pronto. La redazione era stata affidata con una delibera del Direttore generale alla fine di ottobre del 2014 ai due ingeegneri della Asl 5, Marcello Serra e Daniele Saba. La Asl 5 però, non dispone del personale e delle attrezzature tecniche per realizzare da se anche il progetto esecutivo, così saranno invitati cinque tecnici esterni a presentare una propria offerta per la redazione del progetto e che dovranno successivamente presentare i relativi preventivi. Sempre dalla delibera si apprende che l'importo totale della parcella del tecnico che si aggiudicherà la progettazione dell'eliporto, sarà di poco superiore al 16mila euro, al netto delle ritenute previdenziali e dell'Iva. Avendo scelto la via della procedura negoziata, solo quando saranno scaduti i termini di presentazione delle parcelle la Asl renderà noti i nomi dei professionisti che sono stati invitati a presentare le proprie parcelle.
Dunque, bisognerà attendere ancora per sapere come sarà e quando inizieranno i lavori per il futuro eliporto dell'ospedale di Oristano. La struttura è indispensabile. L'attuale superficie sulla quale atterrano gli elicotteri, infatti, da tempo non era più considerata sufficiente.
E il sistema degli interventi sanitari in caso di emergenze si è in questi anni ulteriormente specializzato, con interventi che non possono essere eseguiti in ogni ospedale. Ecco perchè i centri minori, come Oristano, devono poter disporre di un punto di arrivo e partenza per elicotteri. Il finanziamento che la Regione ha assegnato alla Asl 5 ammonta a poco più di 345mila euro (provenienti da uno stanziamento destinato all'intera rete sanitaria della Sardegna di 2milioni e mezzo di euro) e prevede, oltre alla realizzazione della base per gli elicotteri di soccorso, anche poco più di 105mila euro che saranno destinati per la realizzazione dell'Unità Obi, in pratica il reparto di terapia intensiva pediatrica e ostetrico- ginecologica e per l'ammodernamento del reparto di Pronto soccorso. In questo modo, una volta realizzate queste importantissime opere, l'ospedale San Martino riuscirà a potenziare ed ammodernare le attuali strutture che ospitano i servizi di urgenza ed emergenza. Interventi indispensabili se si considera la collocazione geografica di Oristano.