Furto di bancomat in tabaccheria
A Silì due donne hanno rubato la borsa della titolare e hanno utilizzato le carte
24 agosto 2016
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ORISTANO. Due furti consecutivi forse sono un po’ poco per definire seriali le autrici. Ma il fatto è che gli episodi sono accaduti in un arco di tempo ravvicinato, e anche le modalità, stando a quanto riferito da chi li ha subiti, lasciano intendere si tratti delle stesse persone. Lo scorso tredici agosto di mira è stata presa la rivendita di tabacchi di Silì. Due donne, giovani, una delle quali apparentemente in attesa e con in braccio un bambino, sono entrate nel negozio dove c’era la titolare. Hanno chiesto di acquistare della merce, e si sono trattenute per una ventina di minuti. Tutto questo è accaduto attorno alle 17 del pomeriggio; quando alla sera, ma erano trascorse alcune ore, la titolare della rivendita è andata a recuperare la borsa per rientrare a casa, ha notato che non c’era più. Nonostante non fosse in vista, ha subito pensato a un furto e ha avvisato la polizia.
Nel frattempo, il suo conto era stato alleggerito di circa 700 euro attraverso uno sportello bancomat, a Terralba: nella stessa cittadina, due donne si erano presentate in un negozio di abbigliamento per fare shopping, con la carta appena rubata alla commerciante. Anche qui, una spesa di alcune centinaia di euro.
Tutti questi elementi sono emersi dopo che la donna ha denunciato il furto della borsa che conteneva le carte, che sono state bloccate. Ma purtroppo le due donne avevano già fatto in tempo a utilizzarle, evidentemente digitando il pin forse incautamente lasciato vicino al bancomat di riferimento.
Qualche giorno prima, una situazione analoga ma a Santa Giusta: la persona derubata, la titolare di una parruccheria, ha presentato la denuncia alla polizia. Anche in quel caso, borsetta sottratta, bancomat e carte utilizzate prima che la denuncia le bloccasse.(si.se.)
