La Nuova Sardegna

Oristano

Fenosu senza pace, altri atti in tribunale contro la Drive In

di Enrico Carta
Fenosu senza pace, altri atti in tribunale contro la Drive In

Contesa tra Ekologia Marmilla e il nuovo gestore di Sogeaor È stato chiesto il sequestro cautelativo delle quote cedute

16 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Al “Drive In” Fenosu va in onda il secondo episodio di una serie che si preannuncia più lunga di quella di Harry Potter. Come per la saga del piccolo mago, quella dell’aeroporto oristanese regala colpi a effetto e illusionismi, ai quali si aggiungo inseguimenti mozzafiato in tribunale, dove ieri sono stati depositati due nuovi atti giudiziari: il primo chiede l’annullamento della delibera che ha sancito il cambio dell’amministratrice della Ekologia Marmilla senza che l’amministratrice Jasmin Cilloco ne fosse a conoscenza; il secondo vuole il sequestro cautelativo delle quote cedute da Ekologia alla società Drive In che sulla nuova gestione di Fenosu ha messo il proprio cappello.

È un intreccio non semplice da capire, ma quel che a tutti appare lampante è che la nuova era della Sogeaor rischia di precipitare prima ancora del decollo. La vicenda della vendita della Ekologia Marmilla, una delle due società che aveva rilevato all’asta pubblica la gestione dello scalo in sinergia con la Sardinia Sky Service, è legata a doppia mandata a quella della regolarità delle operazioni portate avanti dalla Drive In. In attesa dei milionari russi pronti ad atterrare alle porte di Oristano, secondo quanto prevedono i piani dei nuovi acquirenti e dei loro intermediari, lo sguardo si volge così altrove. I radar intercettano infatti i due nuovi atti giudiziari depositati dall’avvocato Italo Doglio per conto della Ekologia, tanto che la denuncia penale per il reato di falso presentata due giorni fa non è rimasta un episodio isolato. Come in tutti i sequel che si rispettino è indispensabile il riassunto della puntata precedente che parte proprio dalla formazione della cordata tra Sardinia Sky ed Ekologia Marmilla e dall’acquisto di quest’ultima da parte della società Drive In che è, appunto, quella che gestirà o dovrebbe gestire Fenosu.

Questo contestato passaggio di società non è esattamente un sassolino nell’ingranaggio. Somiglia molto più a un macigno, perché se la cessione della Ekologia alla Drive In dovesse davvero risultare viziata da passaggi illegittimi, l’effetto domino si avvertirebbe inevitabilmente anche sull’acquisizione della Sogeaor. L’amministratrice della Ekologia, Jasmine Cilloco, si ritiene infatti ancora legittimata a esercitare il proprio ruolo perché l’assemblea che ha sancito l’avvio della nuova gestione è stata convocata in maniera non concorde a quanto prevede lo statuto societario. In ballo c’è anche la risoluzione del contratto, con la prima udienza fissata per il 4 gennaio. Motivo? Non sono stati pagati i 100mila euro previsti dall’accordo per la cessione della Ekologia alla Drive In.

C’è qualcosa che non torna. Serve un gioco di prestigio alla Harry Potter per far tornare tutto in ordine.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative