La Nuova Sardegna

Oristano

Fenosu, i nuovi soci si separano

di Enrico Carta
Fenosu, i nuovi soci si separano

Entro il 22 dicembre Aeronike e Distretto Aerospaziale dovranno comunicare la decisione ufficiale

09 dicembre 2018
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ORISTANO. Il check in va fatto entro il 22 dicembre, ma a bordo sembra che ci sarà posto per uno solo dei soci. Le strade di chi aveva scelto di rilevare la vecchia e malandata società di gestione dell’aeroporto di Fenosu sembrano infatti destinate a dividersi. Aeronike e Distretto Aerospaziale della Sardegna non voleranno sullo stesso cielo: una – non si sa ancora quale – cederà il passo all’altra e lascerà campo libero. Nel frattempo il maestrale spazza la pista dove ancora non si vedono novità. E men che meno qualcosa di meccanico che voli.

I soci le preannunciano, le novità, e nei prossimi giorni saranno obbligati anche a comunicarle, ma per ora scelgono la strada del silenzio. Mistero fitto, ma non troppo quindi, visto che ormai è palese che l’avventura sui cieli di Oristano verrà proseguita e perseguita da una sola società. I toni sono improntati all’ottimismo, per cui è lecito attendersi qualche lieta novella. Un anno dopo aver trovato l’accordo per rilevare le quote della Sogeaor, i nuovi proprietari dell’aeroporto sembrano infatti a un passo dalla svolta.

Quella del 22 dicembre è però l’ultima chiamata prima che il volo venga annullato definitivamente. Le ultime settimane, quelle che probabilmente hanno portato anche all’accelerata, non sono state di calma piatta. Per prima cosa vanno registrate le dimissioni dell’intero collegio sindacale composto dai commercialisti Antonio Manca, Gregorio Mezzettieri e Giorgio Ibba. Il loro mandato, in questa fase di passaggio dalla proprietà pubblica alla cordata privata di Aeronike e Distretto Aerospaziale della Sardegna, era scaduto e così sono arrivate anche le dimissioni non senza qualche attrito, pare, con il liquidatore Alberto Annis. Dopo le dimissioni il collegio dei sindaci non è stato rinnovato, ma questo è previsto dalla legge. Al termine dell’ultima assemblea dei soci di una quindicina di giorni fa, è stata infine decisa la data entro la quale concludere la procedura che sta andando avanti da un anno e con la quale si dovrà giocoforza concretizzare il passaggio di consegne.

In caso contrario si tornerebbe esattamente al punto di partenza, ma gli indizi portano tutti verso un’altra direzione. Per prima cosa, in estate c’era stata la trasformazione da società per azioni in società a responsabilità limitata e nelle scorse settimane è stato liquidato alla Camera di Commercio il corrispettivo della quota spettante al vecchio partner della Sogeaor ora decaduta. In più c’è stato l’incarico dato a un professionista per compiere il successivo passaggio burocratico con il quale richiedere all’Ente nazionale per l’aviazione civile le licenze per lo scalo oristanese. Sono tutti segnali che lasciano intendere come la questione Fenosu sia ormai a un passo dalla sua conclusione e come ci sia la chiara volontà di andare avanti.

Sembra quindi scongiurato il rischio di un passo del gambero e il materializzarsi nuovamente dell’ipotesi fallimento. Entro dodici giorni tutto dovrà quindi essere ufficializzato e si capirà così quale sarà il domani dell’aeroporto per il quale, oltre che pensare al futuro, bisogna pure guardare al passato visto che rimangono aperte alcune partite con i creditori che costano più di 100mila euro: sono i debiti contratti con i fornitori durante la precedente gestione, con i fornitori e con lo stesso collegio sindacale.

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