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Oristano

Bosa, la guardia costiera sequestra reti illegali vicino alla foce

Bosa, la guardia costiera sequestra reti illegali vicino alla foce

BOSA. Qualcuno ha gettato ottocento metri di rete da pesca nelle acque vicino alla diga foranea alla foce del Temo. Le attrezzature però sono state individuate dal personale del gommone veloce GC...

22 dicembre 2018
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BOSA. Qualcuno ha gettato ottocento metri di rete da pesca nelle acque vicino alla diga foranea alla foce del Temo. Le attrezzature però sono state individuate dal personale del gommone veloce GC A63 della Guardia Costiera di Bosa, che ha provveduto a salparle ed al sequestro, segnalato anche alla Procura della Repubblica di Oristano. Il pescato, ancora fresco e commestibile, è stato donato ad alcuni enti benefici di Bosa.

Non una rete unica ma più spezzoni di tipo tremaglio e barracuda quelli ritrovati, che però uniti fra loro arrivavano ad una lunghezza di poco inferiore al chilometro.

Al vicino porto fluviale di Bosa Marina, dove il materiale è stato sbarcato, è intervenuto anche il veterinario della Assl di Oristano, che ha dichiarato i pesci recuperati insieme alla rete posizionata illegalmente ancora commestibili.

Il prodotto ittico ha quindi preso la strada di alcuni enti benefici e allieterà le tavole di persone in difficoltà. Il tenente di vascello Francesco Bernardi, che comanda il locale Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa spiega che «In questo periodo di festività, i controlli saranno serrati sia in mare che negli esercizi commerciali».

Insomma la Guardia Costiera, in acqua ed a terra, terrà bene gli occhi aperti per garantire legalità e soprattutto la massima sicurezza sulle tavole dei bosani dove approderanno piatti a base di prodotti ittici.

Da qui l’appello ad affidarsi a commercianti regolari , «che garantiscano la tracciabilità e la sicura commestibilità.

Il prodotto acquistato sul mercato nero infatti non passa attraverso i controlli dovuti e di conseguenza sottopone il consumatore a pesanti rischi di salute» conclude il comandante del Porto di Bosa.(al.fa.)

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