La Nuova Sardegna

Oristano

Don Modesto va in pensione, a 96 anni

Domenica il parroco di Zeppara lascia la sua parrocchia, ma continuerà a vivere nella frazione di Ales

04 ottobre 2019
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ORISTANO. Domenica monsignor Modesto Floris ( 96 anni compiuti lo scorso 15 settembre) lascerà la guida della parrocchia di Zeppara (frazione di Ales quasi 200 abitanti). Cerimonia d’addio alle 17,30 nella chiesa parrocchiale di san Simeone dove l’anziano sacerdote è arrivato nel 1998.

Dal 13 ottobre la parrocchia sarà affidata a monsignor Petronio Floris, parroco di Ales e direttore di “Nuovo cammino” quindicinale della diocesi di Ales-Terralba.

Più che la carenza di preti è stata la carta d’identità a chiedere il ritiro dalla prima linea pastorale di don Modesto, ordinato sacerdote 71 anni fa a Pau, suo paese natale, dove l’ex parroco di Zeppara continua a risiedere.

Ancora in forma e attento alla vita della diocesi, un mese fa la Motorizzazione civile gli ha rinnovato l’ultracinquantennale patente, compagna indispensabile per spostarsi – a non oltre 60 chilometri/ora - nei paesi vicini dove continuerà a collaborare, ma senza impegni, con i parroci quando avranno bisogno di un sacerdote per le confessioni e di un aiuto straordinario in occasione delle feste patronali.

Don Modesto durante il suo sacerdozio attivo è entrato nella vita di molte parrocchie.

Dal 1948 al 1964 è stato viceparroco ad Arbus, Gonnosfanadiga, Guspini e Villacidro, prima di partire, sacerdote “Fidei Donum”, missionario in Messico. “Avevo una parrocchia formata da 250 «pueblos», che riuscivo a visitare – ricorda don Modesto – non più di una volta l’anno.

La carenza di sacerdoti nella diocesi di Ales-Terralba non ci porterà a quella situazione, ma a una riorganizzazione che attribuirà a un sacerdote anche due-tre parrocchie”.

Al rientro in Sardegna, il vescovo Antonio Tedde lo invia per 5 anni nella parrocchia di Collinas e dal 1972 al 1998 a Villacidro nella chiesa di Santa Barbara.

Numerosi gli incarichi diocesani svolti da don Modesto Floris: Assistente dei giovai di Azione Cattolica, direttore dell’Ufficio missionario, rettore del seminario minore di Villacidro, direttore del Museo diocesano di Ales, responsabile della Commissione d’arte sacra e tra i primi in Italia a catalogare il patrimonio dei beni culturali della diocesi.

Mario Girau

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