La Nuova Sardegna

GHILARZA. Si allarga il gruppo di auto mutuo aiuto nato sotto l'ala protettiva del Consultorio familiare e cresce la solidarietà fra le mamme che partecipano o che hanno seguito i corsi di preparazione al parto e gli incontri post nascita. A dare la misura di quanto si stia espandendo la rete di relazioni e di sostegno a cui sta dando impulso l’èquipe professionale della struttura sanitaria è il successo della raccolta di giocattoli promossa anche quest'anno in occasione del Natale. Ma l'attività del sodalizio non si esaurisce con le festività. Il sistema funziona tutto l'anno e comporta sia l'aiuto materiale alle donne che hanno appena dato alla luce un figlio, sia il sostegno morale. Il meccanismo è ormai collaudato: quando una puerpera o una neo mamma alla prima esperienza manifesta una necessità, le altre si mobilitano investendo del problema le referenti del gruppo, madri a loro volta, oppure intervengono direttamente assecondando la richiesta o fornendo consigli, informazioni e indicazioni utili su come superare una qualsiasi difficoltà. Il sistema si basa su principi di sussidiarietà e solidarietà e, inoltre, consente un risparmio alle famiglie che ricevono beni nuovi o di seconda mano ma ancora in perfetto stato come passeggini, culle, ovetti, seggiolini per auto, biberon, scaldalatte e vestiario. Nondimeno, sono importanti le relazioni umane che fanno da collante al gruppo di auto mutuo aiuto. «In tutti questi anni la nostra equipe consultoriale ha lavorato per favorire la creazione di reti tra pari allo scopo di favorire la trasmissione da madre a madre di competenze e di conoscenze e di mettere tutto ciò che serve a disposizione di chi ne ha bisogno – spiega l'operatrice Bibbiana Cau – e quando s'instaurano dinamiche di questo tipo nascono delle amicizie e ciò permette di condividere emozioni e di superare paure».(mac)