La Nuova Sardegna

Oristano

Una discarica sulle rive dello stagno

di Piero Marongiu
Una discarica sulle rive dello stagno

Nurachi, la Lipu segnala la presenza di cumuli di rifiuti abbandonati da pescatori

21 gennaio 2020
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NURACHI. Buste con rifiuti, in particolare reti da pesca non più utilizzabili e perfino una ciambella di salvataggio, abbandonate in mezzo alla vegetazione nella zona adiacente lo stagno tra Nurachi e Cabras, in località Mari ’e Pauli. Ancora una volta è l’ambiente a dover fare i conti con l’inciviltà di chi getta i rifiuti in campagna, lasciandoli alla mercé di animali selvatici che aprono le buste alla ricerca di cibo e ne disperdono il contenuto. I rifiuti, segnalati dal portavoce della Lipu Gabriele Pinna, probabilmente fanno parte della dotazione di qualche peschereccio e sono stati buttati perché non più utilizzabili.

«Purtroppo abbandonare i rifiuti nelle zone umide è una abitudine diffusa e già in passato avevamo presentato al Comune di Cabras un dossier sugli abbandoni lungo il perimetro est dello stagno – spiega Pinna –. Per contrastare l’abbandono di materiale da pesca riteniamo siano necessari maggiori controlli e una più efficace repressione del fenomeno, ma anche maggiore sensibilizzazione degli addetti e fornire servizi che consentano ai pescatori lo smaltimento regolare di quella tipologia di rifiuti che attualmente non può essere conferita all’ecocentro». Il sindaco Renzo Ponti condanna gli autori del gesto: «Eravamo già stati informati dalla forestale della presenza di quei rifiuti – spiega il primo cittadino –, che non danno certo una bella immagine del nostro territorio. Ieri mattina la polizia locale ha effettuato un sopralluogo per accertare la tipologia e la quantità. A breve una ditta specializzata li rimuoverà».

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