La Nuova Sardegna

Oristano

«Sì al turismo» e parte la campagna social

«Sì al turismo» e parte la campagna social

Nel mezzo della polemica sul passaporto sanitario tre operatori fondano SardegnAperta

31 maggio 2020
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ORISTANO. Turisti sì, turisti no? Il dilemma è a tutt’oggi irrisolto, gli schieramenti da social network sono in campo, mentre la polemica sull’asse Sardegna-Milano impazza. Nel frattempo il mondo del turismo, ma non solo visto che ieri è stata la volta delle aziende di distribuzione di prodotti agricoli, lancia segnali di allarme per quanto sta accadendo nei rapporti con la Lombardia e per una chiusura ulteriormente prolungata degli arrivi in Sardegna. Nell’attesa che la lite Sala-Solinas si quieti e magari finisca nel cassetto, c’è chi non perde tempo e lancia una campagna di marketing gratuita e a disposizione di chiunque voglia condividerla. Stampa, social, qualsiasi modo è ben accetto, purché la situazione si sblocchi e la disputa sul passaporto sanitario finisca nel dimenticatoio consentendo ai flussi turistici di riprendere consistenza.

A firmarla sono l’oristanese Tiziana Tirelli, consulente internazionale di marketing turistico, l’ingegnere e influencer cagliaritano Gianluigi Tiddia, che gestisce il profilo twitter di con il maggior numero di follower in Sardegna, e il grafico Giovanni Murgia. Il messaggio è inequivocabile sin dal nome che il connubio si è dato, quello di SardegnAperta. Insomma, le porte sono spalancate per chi abbia voglia di trascorrere le vacanze nell’isola, ferme restando le norme di prudenza e il distanziamento a cui ormai ci si è abituati.

Le immagini affascinanti sono accompagnate da slogan altrettanto chiari. La prima immortala la Sartiglia e ricorda che «Da noi le maschere sono una tradizione» e il riferimento non è a quelle di protezione.

Non è finita qui, perché poi si va avanti per slogan come «La sicurezza non va mai in vacanza», «Isolani, ma non isolati», «A diretto contatto solo con il mare». Chiaro che l’isola fortezza irraggiungibile non piaccia a chi si è fatto carico di lanciare questa campagna di marketing che «alle spalle non ha sponsor, ma solo la voglia di mettere da parte le polemiche e di vedere le cose in maniera ottimistica e positiva – dice Tiziana Tirelli –. Fuori dai nostri confini stiamo sentendo parlare male della Sardegna, bisogna invertire questa tendenza e ci proviamo così. Le immagini di SardegnAperta raccontano la sua unicità e specialità legata a quegli aspetti che la rendono per tradizione, vocazione e natura una destinazione accogliente, sicura e ospitale. Le mettiamo a disposizione, in varie lingue e gratuitamente». (e.carta)

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