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Dai quadri di Raffaello all’ossidiana, la Marmilla riscopre musei e mostre

di Michela Cuccu
Dai quadri di Raffaello all’ossidiana, la Marmilla riscopre musei e mostre

MASULLAS. La Fase 3 inizia con la riapertura dei musei. L’incognita sull’arrivo dei turisti rimane, nel frattempo a Masullas e Pau, musei, mostre e rassegne culturali riprendono da dove avevano...

05 giugno 2020
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MASULLAS. La Fase 3 inizia con la riapertura dei musei. L’incognita sull’arrivo dei turisti rimane, nel frattempo a Masullas e Pau, musei, mostre e rassegne culturali riprendono da dove avevano lasciato ovvero da marzo scorso. Con tutte le precauzioni per la salute, da martedì si possono visitare nuovamente il GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani”, il Museo dei Cavalieri delle Colline, il Museo di storia naturale Aquilegia.

Nella sede del GeoMuseo riapre i battenti “500 Raffaello: mostra tributo all’artista Urbinate”, l’unica esposizione dedicata a Raffaello in Sardegna. Grazie a ricostruzioni, ristampe e riproduzioni delle sue principali opere, il percorso espositivo si sviluppa in quattro aree tematiche: all’interno di quattro sale sono esposte sedici riproduzioni di opere dislocate in vari musei europei (dal ritratto di Giulio II conservato alla National Gallery di Londra, alla Scuola di Atene delle Stanze vaticane a Roma); un quinto spazio è dedicato alla contemporaneità attraverso un tributo all’artista con un muro per il tributo, in cui giovani artisti in erba rileggeranno i capolavori del genio; infine con un’area esterna si andrà alla scoperta del periodo della Scuola di Atene. Fino al 31 ottobre, la mostra sarà aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Gli accessi sono consentiti per cinque persone alla volta e con un tempo di permanenza massimo di un’ora.

Ripartono anche le escursioni sul Monte Arci a cura del Centro di educazione all’ambiente e alla sostenibilità del territorio di Masullas-Parte Montis. Sia per le visite dei musei che per le escursioni, almeno nelle prime tre settimane, sarà obbligatorio prenotare al 389-1777100 o all’indirizzo e-mail coopilchiostro@tiscali.it

A Pau sono riprese le visite al Museo dell’ossidiana, al suo parco e al sentiero della pietra nera. Anche in questo caso bisognerà prenotare scrivendo a info@museossidiana.it o telefonando ai numeri 0783.939134 e 340-6110153 o 347.2460791. Sempre a Pau, ma a Casa Borrelli, riapre la mostra inaugurata il 21 febbraio “Eravamo davvero Far West? 9 taglie per 9 artisti”. Nata dalla consultazione di un fondo donato alla Biblioteca Gramsciana di nove taglie di ricercati sardi originali stampate metà anni ’60. Allestita da Massimo Spiga con grafica curata da Gigi Meli vede la partecipazione degli artisti Jacopo Cau, Federico Coni, Fabrizio Dapra, Ilaria Marongiu, Michele Marrocu, Tonino Mattu, Gigi Meli, Massimo Spiga e Marie-Claire Taroni. La mostra rimarrà aperta sino al 21 agosto con appuntamenti per approfondimenti sul tema: un incontro con Annino Mele per la presentazione del suo ultimo volume; Anthony Muroni parlerà di Peppino Pes e Daniele Sanna con un incontro dal titolo “Ti sbatto in Sardegna”. Per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 349-3946245.

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