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Oristano

Ardie cancellate, dopo Sedilo salta anche Samugheo

Ardie cancellate, dopo Sedilo salta anche Samugheo

Solo messe, nessuna discesa o assembramento di cavalli Le limitazioni post-Covid tagliano anche le cerimonie civili

05 luglio 2020
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SAMUGHEO. Dopo le manifestazioni di Sedilo e Pozzomaggiore il Covid-19 ha imbrigliato anche l'Ardia di Samugheo.

Nel centro del Mandrolisai saranno celebrati solo i vespri e la messa solenne in onore di Santu Antine.

La corsa a cavallo intitolata al taumaturgo bizantino non avrà luogo, alla stregua di tutte le processioni con popolo. In realtà, di fronte al divieto di organizzare cortei religiosi la cancellazione della manifestazione equestre era stata data per scontata sin dalla prima ora dalla comunità di fedeli, benché con il rammarico di rinunciare a una tradizione molto sentita.

Nell'ultima riunione le varie anime dell'organizzazione hanno preso atto della situazione e assunto l'impegno di dar vita, l'anno prossimo, a un'edizione indimenticabile. Quest'anno, invece, la festa di Santu Antine sarà celebrata all'insegna della massima austerità.

Non si terranno i consueti spettacoli civili e cambierà persino lo scenario classico della chiesa campestre di San Basilio attorno alla quale i cavalieri compiono i giri votivi lanciando i destrieri al galoppo. Le funzioni si svolgeranno nella parrocchia di San Sebastiano, dove il 6 luglio alle 18,30 sono in programma i vespri e il 7 luglio alle 10,30 la messa solenne.

«La popolazione ha capito il momento difficile che stiamo vivendo e ha accolto la decisione serenamente. Lo stesso hanno fatto il comitato e i cavalieri, anche se con comprensibile dispiacere, ma tutto è avvenuto naturalmente, poiché la legge non ci consente di fare altro», ha detto il parroco don Diego Tendas, che ha rinviato l'appuntamento al 2021. «Se Dio vuole - ha auspicato - festeggeremo l'anno prossimo con tutti i crismi». Annullate le processioni anche nelle altre patrie dell' Ardia, Sedilo e Pozzomaggiore. Nel paese del Guilcer salterà anche l'appuntamento del 7 luglio in paese, inizialmente previsto con la presenza dei soli parroco e sindaco al seguito del simulacro. Le autorità locali e civili tacciono ma la sensazione è che sulla decisione abbia pesato anche il clima teso che si respira dalla festa del patrono. Si svolgeranno regolarmente, invece, le tredici messe in programma al santuario tra oggi e martedì e le sei celebrazioni eucaristiche previste in parrocchia in orari diversi. Nel tempio degli ex voto dedicati a San Costantino i primi fedeli cominceranno ad affluire stamane prima delle 8,30, orario della messa d'apertura. Seguirà la funzione delle 19. Domani, invece, sveglia prima delle 6 per vivere un’intensa giornata all'insegna della fede e di altre emozioni.

Maria Antonietta Cossu

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