LA DENUNCIA
«Ostaggi della Assl: hanno perso i nostri tamponi»
covidORISTANO. Forte denuncia di una donna titolare di un esercizio commerciale nel settore alimentare in città, che sui social ha postato un testo molto critico nei confronti della Assl e delle...
15 settembre 2020
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covidORISTANO. Forte denuncia di una donna titolare di un esercizio commerciale nel settore alimentare in città, che sui social ha postato un testo molto critico nei confronti della Assl e delle procedure per verificare la positività o meno al covid.
«Siamo ostaggi dell’incompetenza dell’Assl di Oristano – scrive Franca Maloccu – perchè il 26 agosto siamo stati avvisati da una nostra amica che era positiva. Visto che avevamo avuto contati con lei, abbiamo deciso per la nostra tutela e la tutela dei nostri cari clienti di metterci in quarantena, io mio marito e i nostri bambini, di 5 e 2 anni, e i nostri dipendenti. Il 9 settembre abbiamo fatto i tamponi, ci hanno detto che entro 2 giorni sarebbero arrivati gli esiti, abbiamo aspettato 3 giorni, sabato 12 chiamo l’Assl, e mi dicono che erano arrivati solo quelli dei bambini, e sono negativi».
La bella notizia però dura lo spazio di un mattino.
«A quel punto aspettiamo. Ieri mattina, dopo decine di telefonate, ci hanno risposto che i nostri tamponi sono stati smarriti. Non li trovano. La nostra attività è chiusa, i nostri figli chiusi in un appartamento. È ci hanno risposto che non possiamo tartassarli così. Sono senza parole».
Così conclude la titolare dell’esercizio commerciale, a cui si spera che entro oggi l’unità di crisi rifaccia con urgenza i tamponi e comunichi l’esito per ripagarli almeno della snervante attesa alla quale la coppia è stata sottoposta.
«Siamo ostaggi dell’incompetenza dell’Assl di Oristano – scrive Franca Maloccu – perchè il 26 agosto siamo stati avvisati da una nostra amica che era positiva. Visto che avevamo avuto contati con lei, abbiamo deciso per la nostra tutela e la tutela dei nostri cari clienti di metterci in quarantena, io mio marito e i nostri bambini, di 5 e 2 anni, e i nostri dipendenti. Il 9 settembre abbiamo fatto i tamponi, ci hanno detto che entro 2 giorni sarebbero arrivati gli esiti, abbiamo aspettato 3 giorni, sabato 12 chiamo l’Assl, e mi dicono che erano arrivati solo quelli dei bambini, e sono negativi».
La bella notizia però dura lo spazio di un mattino.
«A quel punto aspettiamo. Ieri mattina, dopo decine di telefonate, ci hanno risposto che i nostri tamponi sono stati smarriti. Non li trovano. La nostra attività è chiusa, i nostri figli chiusi in un appartamento. È ci hanno risposto che non possiamo tartassarli così. Sono senza parole».
Così conclude la titolare dell’esercizio commerciale, a cui si spera che entro oggi l’unità di crisi rifaccia con urgenza i tamponi e comunichi l’esito per ripagarli almeno della snervante attesa alla quale la coppia è stata sottoposta.
