La Nuova Sardegna

Oristano

Barigadu strade pessime, sindaci furibondi

Barigadu strade pessime, sindaci furibondi

L’Unione dei Comuni ha approvato un duro documento contro la Provincia. «Sicurezza a rischio»

21 maggio 2021
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BUSACHI. I sindaci del Barigadu hanno lanciato un accorato appello alla Provincia di Oristano perché risolva le situazioni di inadeguatezza e inefficienza della viabilità.

L'assemblea dell'Unione dei Comuni ha approvato un ordine del giorno in cui denuncia il pessimo stato di manutenzione di lunghi tratti della rete viaria e sollecita interventi di sistemazione.

Gli amministratori hanno richiamato l'attenzione sul problema della sicurezza stradale, in questa stagione aggravato dalla presenza a bordo strada di una vegetazione talmente fitta da limitare la visibilità. Nel versante nord-orientale le operazioni di sfalcio non sono ancora cominciate.

«Molte strade sono strette e in cattive condizioni e la vegetazione che invade la carreggiata peggiora ulteriormente la situazione», sottolinea il presidente dell'Unione, Serafino Pischedda. Ma se il taglio dell'erba è quantomeno oggetto di procedure d'appalto, la cura d'urto su importanti snodi della rete viaria non sembra dietro l'angolo. «Si è smesso da tempo di fare manutenzione ordinaria, serve quella straordinaria», esorta Pischedda, che fa una sfilza di esempi. «A parte il viadotto di Ula Tirso e il collegamento tra Busachi e Samugheo, per i quali ci siamo dovuti muovere come territorio, sono molte le arterie che richiedono interventi urgenti: le provinciali 11 e 32, tra Ula Tirso e Busachi, le strade 15 e 30 che interessano Sorradile, Nughedu, Neoneli e Ardauli, la 23 e la 33 vicino a Fordongianus e la provinciale 74, tra la diga dell'Omodeo e Bidonì. Non possiamo ragionare di sviluppo economico e di turismo delle zone interne se poi non è agevole raggiungerle. Conosciamo la condizione degli enti intermedi, ma pretendiamo comunque delle risposte», incalza il presidente.(mac)

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