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Le canzoni di Roberto Vecchioni inaugurano il parco della musica
NORBELLO. C’è il Roberto Vecchioni cantautore e narratore di favole in versi, stasera, al parco della musica e delle parole, lo spazio realizzato dal Comune per far convivere forme d’arte e di...
16 luglio 2021
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NORBELLO. C’è il Roberto Vecchioni cantautore e narratore di favole in versi, stasera, al parco della musica e delle parole, lo spazio realizzato dal Comune per far convivere forme d’arte e di cultura diverse. L’artista di Carate Brianza si esibirà alle 21 in uno spettacolo a metà fra il canto e la narrazione. Mezz’ora prima si terrà la cerimonia d’inaugurazione del parco intitolato a Stefania Piras. Nello stesso proscenio proseguiranno gli appuntamenti del festival culturale Radici, in corso dal 14 luglio.
La rassegna è cominciata in piazza del Popolo con la visione di un film, la mostra fotografica “Sul confine dei ricordi” e una rappresentazione teatrale. Domani e domenica sarà aperta alle visite l’esposizione di libri dedicati alla rivoluzione culturale e musicale del ’68, il filo conduttore dell’intera rassegna. Alle 19 è in programma una degustazione di piatti tipici preparati dalla Pro loco e, subito dopo, il gruppo “Dietro a frasi di canzoni” proporrà al pubblico i brani più significativi del repertorio di Francesco Guccini.
La serata proseguirà con i racconti dei testimoni diretti dell’epoca celebrata dal festival, che vide a Norbello la partecipazione di cantautori della levatura di Guccini e Dalla. La letteratura sarà ancora protagonista domenica alle 18.30 con la presentazione del libro Per strada è la felicità, scritto da Ritanna Armeni. Lo spettacolo teatrale “Sogno o son desto”, allestito dall’attore e regista Paolo Floris, chiuderà la manifestazione organizzata dal Comune con il patrocinio dell’Unione del Guilcier e la collaborazione del Sistema bibliotecario territoriale, della pro loco e dell’associazione Entula.
Maria Antonietta Cossu
La rassegna è cominciata in piazza del Popolo con la visione di un film, la mostra fotografica “Sul confine dei ricordi” e una rappresentazione teatrale. Domani e domenica sarà aperta alle visite l’esposizione di libri dedicati alla rivoluzione culturale e musicale del ’68, il filo conduttore dell’intera rassegna. Alle 19 è in programma una degustazione di piatti tipici preparati dalla Pro loco e, subito dopo, il gruppo “Dietro a frasi di canzoni” proporrà al pubblico i brani più significativi del repertorio di Francesco Guccini.
La serata proseguirà con i racconti dei testimoni diretti dell’epoca celebrata dal festival, che vide a Norbello la partecipazione di cantautori della levatura di Guccini e Dalla. La letteratura sarà ancora protagonista domenica alle 18.30 con la presentazione del libro Per strada è la felicità, scritto da Ritanna Armeni. Lo spettacolo teatrale “Sogno o son desto”, allestito dall’attore e regista Paolo Floris, chiuderà la manifestazione organizzata dal Comune con il patrocinio dell’Unione del Guilcier e la collaborazione del Sistema bibliotecario territoriale, della pro loco e dell’associazione Entula.
Maria Antonietta Cossu
