La Nuova Sardegna

Oristano

Torregrande spiaggia inaccessibile, giunta ancora sotto accusa

Enrico Carta
Torregrande spiaggia inaccessibile, giunta ancora sotto accusa

Tre consiglieri di maggioranza presentano un’interpellanza «Scalino blocca l’accesso ai disabili, le docce non funzionano, troppa posidonia»

04 settembre 2021
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ORISTANO. L’estate sta finendo, le polemiche no. Potrebbero sembrare tardive, visto che tra poche settimane la spiaggia non sarà più così frequentata, ma è mesi che le segnalazioni di problemi arrivano al Comune senza che si sia trovata una soluzione alla situazione in alcuni casi davvero indecorosa. La politica se n’è occupata a ripetizione, ma stavolta il rimprovero alla giunta Lutzu arriva da una parte della sua maggioranza e ciò fa sicuramente più rumore.

Il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale è nutrito, ma a presentare l’interpellanza sono solo tre. Il primo firmatario è Peppi Puddu, accanto alla sua ci sono le firme di Fulvio Deriu e Lorenzo Pusceddu. Riecco nelle loro righe emergere il problema non risolto, nonostante mesi di lamentele e segnalazioni, delle discese a mare per disabili. Le passerelle – si era già scritto di ciò a giugno – terminano ben lontano dalla linea del bagnasciuga, ma soprattutto si fermano davanti a uno scalino di sabbia alquanto alto. Se l’obiettivo è quello di agevolare l’utilizzo del litorale da parte di tutti, si può tranquillamente dire che è stato fallito in pieno, tanto più che nessuna segnaletica indica, a chi ne avesse bisogno, il posizionamento delle passerelle.

Non è però il solo problema. Il secondo segnalato dall’interpellanza riguarda le docce del lungomare. Perdono acqua e quindi sono causa di sprechi continui; sono in condizioni tutt’altro che buone. Alcune di esse sono addirittura fuori uso, così come i rubinetti. Pure di questo si è già scritto, ma nulla in tutti questi mesi è avvenuto. C’è infine il problema della posidonia che si trova in tantissimi tratti della spiaggia, impedendo l’utilizzo ai bagnanti. I residenti e chi frequenta la borgata avevano persino avuto un faccia a faccia col sindaco in spiaggia, ottenendo promesse ma anche qualche prudente chiarimento sul fatto che sia difficile ottenere i permessi per spostare la posidinia. Fatto sta che sul lato destro del lungomare resta solo una striscia di sabbia sulla quale prendere il sole.

Se persino dalla maggioranza si arriva a richiedere un intervento e a formulare delle domande per capire chi è che debba provvedere a fornire ai disabili il doveroso accesso alla spiaggia, significa che il tempo delle segnalazioni è abbondantemente scaduto e che non si è di fronte a una polemica politica, ma a un’esigenza da più parti sollecitata. Chissà se stavolta si correrà ai ripari e se si farà in tempo a eseguire i correttivi prima che la bella stagione sia solo un ricordo. In ogni caso, visto che questi problemi non sono nati negli ultimi mesi, ma che si trascinano da qualche anno, la speranza è che l’interpellanza dia la scossa affinché la prossima stagione non ci si ritrovi di fronte alle medesime situazioni.

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