La Nuova Sardegna

GHILARZA. Quindici studenti universitari italiani e stranieri e altrettanti docenti e studiosi da domani saranno protagonisti della quarta edizione della Gramsci Summer School. Il corso di alta formazione promosso dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci si aprirà con una visita alla vecchia dimora dell’intellettuale e proseguirà fino a sabato nella sala congressi dell’hotel Su Baione di Abbasanta con i seminari e le sessioni di approfondimento della sua produzione letteraria e filosofica. Dieci tra studenti e ricercatori provengono da varie regioni d’Italia, altri cinque da Uruguay, Brasile, Argentina e Spagna. «Gramsci – sottolinea il presidente della Fondazione, Giorgio Macciotta – è l’unica personalità ghilarzese di dimensione internazionale e la Summer School, oltre a contribuire alla divulgazione del suo pensiero, veicola l’immagine di Ghilarza nel mondo».

Oggi, intanto, la comunità darà l’ultimo saluto a Diddi Paulesu, nipote di Antonio Gramsci e ultima superstite dei soci fondatori della Casa Museo. Nel tardo pomeriggio di domani avrà luogo il primo incontro aperto al pubblico della Scuola internazionale di studi gramsciani, incentrata sul tema “Nazione, Popolo, Nazionale-Popolare”. Giancarlo Schirru terrà una lezione magistrale su Lingue e nazionalità alle 19 nella Torre aragonese. Martedì il Circolo di Lettura ospiterà il primo dei tre appuntamenti dedicati alle Conversazioni gramsciane curate da Francesco Giasi, Maria Luisa Righi e Francesca Izzo. Il 10 settembre, alla Torre aragonese alle 19, Salvatore Cingari affronterà il tema “Popolo e populismo in Gramsci”. Sarà inoltre proposto il monologo teatrale di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, Gramsci Antonio detto Nino, in programma mercoledì alle 19.30 in via Padre Sotgiu. (mac)