La Nuova Sardegna

Oristano

Un ricorso al Csm frena la nomina del procuratore

di Enrico Carta
Un ricorso al Csm frena la nomina del procuratore

«Dopo la parità della prima votazione l’incarico spetterebbe al più anziano» Ezio Domenico Basso aveva ottenuto l’incarico per Lecco alla seconda tornata

29 settembre 2021
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ORISTANO. Un ricorso e la partita per la procura di Lecco potrebbe riaprirsi. Con effetto domino, questo ricorso coinvolge anche il tribunale di Oristano, perché a ricoprire l’incarico nella città lombarda dovrà essere l’attuale procuratore della città di Eleonora, Ezio Domenico Basso. La notizia arriva quasi a ciel sereno, anche se magari non sarà un fulmine, ma una nuvoletta passeggera. Arriva quando ormai tutto sembrava definito, visto che mercoledì scorso il plenum del Consiglio superiore della magistratura aveva decretato che il posto alla guida della procura di Lecco spetta a chi ora dirige la procura oristanese. È vero che la contesa si era risolta in favore di Ezio Domenico Basso alla seconda votazione e sul filo di lana, un 10-9 dopo il primo pareggio per 9-9, ma si dava per chiusa la partita.

Invece ieri è arrivata la notizia che sulla nomina al vertice della procura lecchese pende un ricorso. A divulgarla è stata la cronaca di Lecco del quotidiano Il Giorno, che ha appreso da fonti locali ciò di cui nemmeno il procuratore oristanese era a conoscenza. Le sue parole sono infatti lapidarie: «Non ho alcunché da dichiarare, anche perché a me nulla è stato ufficialmente comunicato, se non la nomina a procuratore di Lecco. Non è comunque insolito che ci siano ricorsi su nomine di questo tipo fatte dal Consiglio superiore della magistratura».

In attesa di capire gli esatti termini del ricorso, Il Giorno chiarisce cosa dovrebbe essere accaduto e cosa c’è quindi all’origine del tentativo di ribaltare la votazione. Il giornale lombardo dedica tanta attenzione alla notizia, perché la procura di Lecco è da tantissimo tempo senza una guida di ruolo e la nomina di Ezio Domenico Basso sembrava dovesse finalmente porre fine a un giro continuo di reggenze a termine. Invece questa mossa, che riguarda anche il magistrato Alessandro Pepè, il candidato a guidare la procura di Lecco sorpassato al fotofinish dal procuratore di Oristano, potrebbe frenare il trasferimento di Ezio Domenico Basso. Il Giorno fa riferimento a una norma secondo la quale, in caso di parità nella prima votazione, a prevalere è il più anziano in ruolo e questi non sarebbe il magistrato che guida la procura oristanese. La seconda votazione sarebbe quindi da invalidare, mentre il 9-9 non sarebbe da considerarsi come un pareggio.

Ora si attende di capire meglio quali siano i contorni del ricorso, quindi se sarà ammissibile e infine se le motivazioni che ne stanno alla base possano davvero cambiare l’esito della votazione e della successiva nomina del Consiglio superiore della magistratura. Intanto il procuratore Basso è ancora in servizio a Oristano, ma questo era già qualcosa di scontato perché tra la nomina e la presa di possesso del nuovo incarico passa sempre qualche settimana.

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