La Nuova Sardegna

Oristano

Scuolabus, basta proroghe mega appalto per 10 anni

di Davide Pinna
Scuolabus, basta proroghe mega appalto per 10 anni

Il Comune cerca un gestore a lungo termine per il trasporto degli studenti La base d’asta per aggiudicarsi il servizio rinnovato supera i 7 milioni

04 novembre 2021
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ORISTANO. Una base d’asta da più di 7 milioni di euro, venti lavoratori e lavoratrici coinvolti tra autisti e assistenti e un’utenza di circa 250 studenti sparsi per tutto il territorio comunale. Con questi numeri, è evidente come l’appalto per il servizio scuolabus sia tutt’altro che marginale. Dopo varie proroghe, il Comune ha deciso di intraprendere nuovamente la strada del bando pubblico, con il nuovo servizio che dovrebbe cominciare a gennaio 2022.

A cominciare dalla durata, ci sono significative differenze rispetto all’asta indetta, nel 2013, dall’amministrazione Tendas che si concluse definitivamente, dopo un travaglio giudiziario che interessò oltre al Tar anche la Procura, nel 2015. Se quello valeva 30 mesi più altri 24 di proroga, questo avrà una durata di ben 10 anni. Ma cambia tutto anche sul fronte del parco mezzi: nel 2013 il Comune aveva messo a disposizione delle aziende 7 scuolabus. Ora, a seguito delle perizie sullo stato dei pulmini, i superstiti sono solo 2 da 28 posti ciascuno, immatricolati nel 2006 e nel 2009. «È uno dei punti qualificanti del nuovo servizio – spiega l'assessore all’Istruzione Massimiliano Sanna –. Molti mezzi del comune sono inadeguati e hanno un forte impatto ambientale. Puntiamo a disporre di mezzi nuovi e non inquinanti e prevediamo punteggi aggiuntivi per le aziende che offriranno scuolabus di ultima generazione».

L’azienda vincitrice dovrà dunque fornire altri 7 autobus, uno dei quali di scorta, per un totale di 9 mezzi a disposizione. È proprio questa la partita che determinerà il vincitore della gara: su 100 punti massimi, ben 80 saranno assegnati in base all’offerta tecnica e solo 20 per il ribasso d’asta. E, nella parte relativa all’offerta tecnica, la parte del leone la fanno le caratteristiche tecniche e ambientali dei mezzi proposti.

Altri bonus sono previsti per la sostituzione dei 2 mezzi di proprietà comunale, per l’assunzione di autisti con almeno due anni di esperienza, per la capacità di rispondere agli imprevisti quali incidenti e maltempo, e per i miglioramenti dell’offerta prevista dal capitolato, con particolare attenzione alla sorveglianza dei bambini e alla riduzione dei periodi di attesa. Sono 14 le linee previste: 10 mattutine con partenza da tutte le frazioni e borgate, 3 pomeridiane per il ritorno degli studenti a tempo pieno, e una speciale per il trasporto degli studenti disabili, non attiva in questo anno scolastico.

«A differenza di quanto previsto con il vecchio appalto – precisa Massimiliano Sanna –, su tutti gli scuolabus dev’essere garantita la presenza continua di un assistente e quindi l’impiego di dieci addetti». Il confronto col vecchio appalto fa emergere differenze anche nei costi del servizio per le casse del Comune. Se nel 2013 era prevista una base d’asta di circa 2,60 euro al chilometro, ora la tariffa è fissata in 4 euro. Aumentano anche i chilometri annuali, dai 142mila e 500 del 2013 ai 171mila euro della gara in corso. In totale, per i dieci anni scolastici di esecuzione del servizio, sarà una spesa soggetta a ribasso d’asta di 7 milioni e 182mila euro. Le offerte vanno presentate entro le 13 del 3 dicembre, a quel punto scatterà la corsa per assegnare l’appalto entro il ritorno a scuola del 7 gennaio.

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