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«Il progetto non era adeguato», si bloccano i lavori al galoppatoio
PAULILATINO. Le ripercussioni delle restrizioni anti-covid sui lavori pubblici e successivi intoppi di altra natura hanno rallentato notevolmente i lavori nel nuovo galoppatoio, ora sospesi per...
03 dicembre 2021
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PAULILATINO. Le ripercussioni delle restrizioni anti-covid sui lavori pubblici e successivi intoppi di altra natura hanno rallentato notevolmente i lavori nel nuovo galoppatoio, ora sospesi per decisione dell’amministrazione comunale. L’interruzione è temporanea, ma il considerevole ritardo accumulato sul ruolino di marcia e la paralisi del cantiere hanno destato più di una perplessità fra gli operatori del comparto ippico locale e degli appassionati, che cominciano a porsi delle domande. La minoranza ha fatto suoi questi interrogativi, sottoponendoli al consiglio comunale attraverso un’interrogazione.
Gli esponenti di Venti di cambiamento hanno chiesto a sindaco e giunta un aggiornamento sullo stato d’avanzamento dei lavori nell’impianto in fase di costruzione alla periferia del paese ricordando l’importanza della tradizione equestre per la comunità e l’utilità della struttura.
Il vicesindaco ha parlato di una serie di complicazioni che però sarebbero in via di risoluzione. «A lavori iniziati ci si è resi conto che il progetto presentava diversi limiti e imperfezioni. Non c’era congruenza tra alcuni interventi pianificati e la tipologia dell’opera che doveva essere realizzata – ha spiegato Serafino Oppo –. Sulla scorta del parere di alcuni esperti abbiamo convenuto fosse indispensabile chiudere la pratica dell’appalto, affidare un nuovo incarico di progettazione per apportare le modifiche e indire una nuova procedura per l’affidamento dei lavori».
Col primo cantiere sono stati a malapena realizzati i box e iniziati i sottoservizi, ma si tratta di una minima parte dell’impianto, che dovrà essere completato con l’anello per le corse ippiche e la club house. La vecchia pista di Marzas, invece, sarà trasformata in un’area verde per il tempo libero e gli spettacoli pubblici. (mac)
Gli esponenti di Venti di cambiamento hanno chiesto a sindaco e giunta un aggiornamento sullo stato d’avanzamento dei lavori nell’impianto in fase di costruzione alla periferia del paese ricordando l’importanza della tradizione equestre per la comunità e l’utilità della struttura.
Il vicesindaco ha parlato di una serie di complicazioni che però sarebbero in via di risoluzione. «A lavori iniziati ci si è resi conto che il progetto presentava diversi limiti e imperfezioni. Non c’era congruenza tra alcuni interventi pianificati e la tipologia dell’opera che doveva essere realizzata – ha spiegato Serafino Oppo –. Sulla scorta del parere di alcuni esperti abbiamo convenuto fosse indispensabile chiudere la pratica dell’appalto, affidare un nuovo incarico di progettazione per apportare le modifiche e indire una nuova procedura per l’affidamento dei lavori».
Col primo cantiere sono stati a malapena realizzati i box e iniziati i sottoservizi, ma si tratta di una minima parte dell’impianto, che dovrà essere completato con l’anello per le corse ippiche e la club house. La vecchia pista di Marzas, invece, sarà trasformata in un’area verde per il tempo libero e gli spettacoli pubblici. (mac)