La Nuova Sardegna

Oristano

la giornata delle donne 

Tante storie per celebrare l’8 marzo

Momenti culturali, racconti di vita e gesti simbolici in tanti comuni

08 marzo 2022
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ORISTANO. Sono tante anche in provincia le iniziative per celebrare la Giornata della Donna. In quasi tutti i Comuni, l’8 marzo viene ormai celebrato in maniera solenne. A Oristano una nuova panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, entra a far parte dell’arredo e va a completare il progetto avviato da Spazio Conad. La prima era stata posizionata in Piazza Giovanni Paolo II. L’iniziativa sostenuta dall’amministrazione dagli assessori Carmen Murru e Gianfranco Licheri ha visto l’installazione nel piazzale antistante la palestra della scuola media Grazia Deledda, gestita dalla società Gymland, alla presenza dell’assessore Licheri, del presidente della Gymland Roberto Porcheddu e del socio di Conad, Antonio Contu.

Le staffette partigiane, le madri della Costituzione e la componente femminile della famiglia Gramsci sono protagoniste di due iniziative odierne a Ghilarza, legate alla giornata internazionale della donna. Alle 11.30, all’Agorà, sarà inaugurata la mostra “Donne della Resistenza. Madri della Costituzione” curata dall’Anpi. La presidentessa del comitato provinciale, Carla Cossu, presenterà l’iniziativa agli studenti di prima e terza media. L'esposizione è arricchita dai lavori fatti dagli allievi della sezione A, all’interno del programma scolastico sulla lotta al fascismo durante la seconda guerra mondiale e sulla Shoah. Le visite saranno aperte fino al 16 marzo. Ogni sera, dalle 17.30 alle 19, una rappresentativa della 1° e della 3° A, accompagnata dall’insegnante Valeria Manca, illustrerà la genesi e il contenuto degli elaborati.

Sempre oggi, le porte del Museo Casa Gramsci si apriranno gratuitamente per tutte le donne. Il percorso museale offre un excursus sulla formazione culturale e politica di Gramsci, ma entra anche nella sfera privata e nei legami familiari, nell’ambito dei quali le donne rappresentarono un importante punto di riferimento per il pensatore sardo.

A Cabras l’amministrazione comunale, in collaborazione con la dirigenza scolastica e con la biblioteca, propone due eventi. Oggi, alle 9.30, nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado si svolgerà un incontro-dibattito dedicato agli studenti, dal titolo “Non sono una principessa. Storie di donne che hanno scritto il loro destino”. I ragazzi ascolteranno le storie di Angelica Simbula, fisica e ricercatrice, di Barbara Poddi, responsabile del servizio di Polizia locale, di Alice Giorda, pilota di motocross e di Maria Sofia Pippia: responsabile amministrativa.

Venerdì 11 marzo alle 17, nella biblioteca, si prosegue con “Pagine di Donne”, un’edizione speciale del Té letterario. Durante l’evento le operatrici daranno voce alle figure femminili tramite la letteratura, con alcuni passi tratti da “Donne della Repubblica”, testo che ripercorre quattordici biografie esemplari di donne che con diversi talenti, in vari campi, hanno contribuito alla nascita della Repubblica e a cambiare l’immagine della donna. Seguiranno le letture tratte da “Questo giorno che incombe” di Antonella Lattanzi, premio Scarbenco 2021 e “L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito, premio Campiello 2021. (mac)

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