Nel Barigadu arriva il festival della ruralità
A ospitarlo saranno i comuni di Allai, Busachi e Samugheo. Obiettivo puntato sulla dimensione umana dei piccoli paesi
Allai Martedì 26 settembre si accenderanno i riflettori sul primo dei tre palcoscenici del festival della ruralità, di scena ad Allai, Busachi e Samugheo fino al 1° ottobre. L’Ecorurality Fest QI punterà il focus sulla dimensione umana dei piccoli paesi. Con approfondimenti, dibattiti, reading letterari, laboratori, sessioni musicali e proiezioni di film, giornalisti, studiosi, rappresentanti delle istituzioni, artisti e imprenditori scandaglieranno il macrotema dell’intelligenza naturale intesa come sistema identitario e patrimonio di saperi, buone pratiche e relazioni riversati o declinabili in una nuova imprenditorialità, ecosostenibile e innovativa.
Il festival, organizzato dalle tre amministrazioni comunali sotto l’egida della Regione, esordirà alle 16.30 ad Allai con il concerto di Marcello Peghin e Salvatore Maltana ai piedi della casa sull’albero, realizzata in occasione del seminario internazionale di progettazione del paesaggio EcoRurality svoltosi tra il 2009 e il 2011. Saranno presenti il sindaco Antonio Pili, l’assessore regionale Marco Porcu, Giuseppina Cireddu del Servizio sviluppo dei territori dell’assessorato all’Agricoltura, e l’artista Carlo Salvatore III Laconi, ideatore di Ecorurality.
Seguiranno l'incontro sulle aree interne e il loro rapporto con il mondo globalizzato tenuto dal giornalista Vito Biolchini e dal filosofo Silvano Tagliagambe, e il reading letterario a cura di Lele Pittoni e Renzo Cugis. Mercoledì alle 17 Susy Ronchi, Federica Romano e il sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis, apriranno una riflessione su paesaggio, comunità energetiche e spopolamento che si chiuderà con le testimonianze di imprenditori, musicisti e scrittori che hanno lasciato la città per la campagna. Il finale alle 21,30 con il film sul rogo del Montiferru, L'ombra del fuoco, diretto da Enrico Pau.