Modolo vince ancora contro Abbanoa
Soddisfatti gli amministratori
Modolo Anche in secondo grado Davide ha battuto Golia: la Corte d’Appello di Cagliari, a cui si era rivolta Abbanoa in appello alla decisione di primo grado arrivata nel 2021 dal Tribunale di Oristano, che aveva dato ragione al comune, ha ritenuto la richiesta del gestore idrico inammissibile.
Per l’ente locale della Planargia, a parlare sono il sindaco Giovanni Maria Milia e l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Omar Hassan, una «ennesima vittoria del Comune», la premessa ai commenti affidati ad una nota. La decisione della sezione Civile della Corte d’appello di Cagliari (Donatella Aru Presidente relatore, consiglieri Emanuela Cugusi e Grazia Maria Bagella) arriva nella sentenza pronunciata il quattro ottobre scorso.
La sentenza di primo grado, pronunciata dal giudice monocratico di Oristano a giugno 2021, aveva annullato le richieste di Abbanoa, che vantava sull’ente locale una somma di oltre 508mila euro, poi ridotta nel corso della causa a poco più di 93mila euro, per forniture idriche; quali servizi di captazione, potabilizzazione e adduzione dell’acqua, effettuati dal 2006 al 2015. Somme non dovute al gestore idrico della Sardegna per il comune di Modolo, che più volte ha resistito in giudizio alle richieste di Abbanoa. Nel 2021 «Il giudice di primo grado, dopo aver verificato le prove e le testimonianze, ha dato piena ragione al nostro comune e dichiarato la pretesa di Abbanoa totalmente infondata. Anche in quel caso Abbanoa è stata condannata alle spese di giudizio», ricordano da Modolo.
Sentenza di fatto confermata in secondo grado, visto che la richiesta di appello avanzata da Abbanoa è stata giudicata inammissibile. Per l’avvocato Giuseppe Longheu, che ha assistito l’ente locale della Planargia in una vertenza che tocca i quindici anni di vita, la quinta vittoria in Tribunale. Da qui la «grande soddisfazione per questo ennesimo successo conquistato in giudizio dal Comune, a tutela delle proprie prerogative e soprattutto per aver fatto valere le proprie legittime ragioni nell'esclusivo interesse della comunità amministrata», afferma il sindaco Giovanni Maria Milia. «La speranza, a questo punto, è che il nuovo direttore generale, di recente nomina, inverta la rotta fino qui intrapresa da Abbanoa e sappia costruire un diverso rapporto con i soci, con gli utenti e con le Istituzioni locali improntandolo sulla leale collaborazione, il dialogo e soprattutto la prudenza nelle valutazioni preliminari sulla fondatezza delle azioni legali da intraprendere», commenta l’ex sindaco Omar Hassan.