La Nuova Sardegna

Oristano

Pallavolo

Il futuro del volley regionale si è allenato a Narbolia

di Paolo Camedda

	Il raduno regionale di volley a Narbolia
Il raduno regionale di volley a Narbolia

Quaranta giovani giocatori del 2009 e del 2010 hanno svolto un allenamento con Monica Cresta, coach della Nazionale Under 18

28 gennaio 2024
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Narbolia Quaranta fra i migliori giovani pallavolisti di tutta la Sardegna si sono radunati martedì scorso, 23 gennaio, a Narbolia nella palestra della scuola secondaria di primo grado, per il Regional Day di volley, organizzato dalla Fipav Sardegna con la collaborazione della Sunvolley e del Comune. Gli atleti, tutti classe 2009 e 2010, sono stati selezionati dagli allenatori Alberto Caredda e Francesco Meloni e, divisi in due gruppi, si sono allenati sotto la guida della professoressa Monica Cresta. L’allenatrice, vincitrice degli Europei Under 17 con l'Italia nel 2023, è l’attuale coach dell’Italia Under 18 che cerca la qualificazione agli Europei di categoria.

I ragazzi hanno ascoltato con attenzione i consigli e i suggerimenti tecnici e tattici di Monica Cresta, cercando di applicarli poi in campo. Il primo gruppo ha lavorato sul campo dalle 16 alle 17.45, il secondo dalle 17.45 alle 19.30. Sugli spalti allenatori e genitori dei ragazzi. A osservarli in azione c’era anche il presidente regionale della Fipav, Eliseo Secci. «Il raduno è andato molto bene – ha detto –, abbiamo la presenza della responsabile nazionale giovanile Monica Cresta, che è un’allenatrice di altissimo livello e ha visionato i migliori quaranta nostri ragazzi». Per gli atleti è stato «uno stage di preparazione abbastanza importante e significativo – sottolinea ancora Secci –. Di sicuro è un bel riconoscimento per i ragazzi, le loro famiglie e le società, ma anche un momento di crescita per tutto il movimento pallavolistico regionale maschile».

Soddisfatta anche Monica Cresta, che ha dispensato consigli e indicazioni per tutti. «Per il volley sardo già poter visionare quaranta ragazzi è stata una bella sorpresa – dice l’allenatrice –. Così tanti non era mai successo ed è il risultato del nuovo progetto Regional Day di Club Italia. In questo modo diamo la possibilità a più ragazzi di essere visti in azione, è un’opportunità in più che diamo loro». Ma come sono sembrati i giovani talenti sardi all'allenatrice dell'Italia Under 18? «I ragazzi erano tutti molto attenti – ha sottolineato –, hanno le orecchie belle dritte e ascoltano e mettono in pratica tutti i consigli e le correzioni che gli diamo. Sono solo un po’ timidi e timorosi verso di noi, ma non devono aver paura, devono fare le cose che solitamente fanno nel loro club. Quando finisce l’allenamento dico sempre loro: “Mettete la stessa attenzione che avete messo oggi anche quando giocate con le vostre società, così migliorerete più velocemente”».

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