Oristano, lotta alle erbacce con prodotti fitosanitari
Decisione presa dall’amministrazione che ha dato il via libera al piano di diserbo con l’utilizzo di prodotti ad azione erbicida: solo dove le condizioni lo permetteranno
Oristano Dove non arriva la mano dell’uomo, ci pensano i prodigi della chimica. Il Comune per evitare di trovarsi nuovamente di fronte all’emergenza e situazioni indecorose passa alle misure drastiche e dice sì alla lotta alle erbacce con l’utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione erbicida, ma solo dove le condizioni lo permettono e la salute di cittadine e cittadini è protetta. La giunta Sanna, su proposta dell’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, ha approvato il programma di gestione del verde indesiderato in ambiente urbano. Nasce sulla base di un’analisi delle aree verdi della città e delle frazioni, che ha impegnato gli uffici comunali nelle scorse settimane e da questa è nata una mappa delle priorità. «Il programma è stato redatto in linea con quanto deliberato dalla giunta nei mesi scorsi e nel rispetto di quanto stabilito dal Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari», ha precisato il sindaco Massimiliano Sanna. Resta garantito il rispetto della norma di settore in relazione alla riduzione dei rischi per la salute pubblica e l’ambiente. «Il ricorso a una nuova strategia di contenimento ed eliminazione delle erbe infestanti, più efficace e sicura, era una forte richiesta della città e lo impone l’eccessiva proliferazione delle erbacce – evidenzia l’assessora Maria Bonaria Zedda –. Preso atto che la presenza di infestanti è difficile da gestire e controllare con soli mezzi meccanici o fisici, prevediamo di utilizzare micronizzatori che permettono di erogare il prodotto puro in modo localizzato puntiforme, andando a ridurre fino all’80% la quantità di prodotto distribuito e di conseguenza la dispersione del prodotto nell’ambiente». La parola d’ordine per l’amministrazione è sicurezza. «La strategia prevede, infatti l’impiego di prodotti autorizzati dal ministero della Salute nelle aree non frequentate dalla popolazione o frequentate solo saltuariamente, dove i prodotti utilizzati non creano alcun tipo di problema all’uomo». Nelle zone maggiormente sensibili, ovvero quelle verdi aperte al pubblico come le aree gioco per bambini, gli impianti sportivi e le aree ricreative, i cortili e le aree verdi all’interno o confinanti con scuole e asili, parchi e giardini pubblici aperti al pubblico, aree prossime a strutture sanitarie, orti urbani comunali e aree riservate ai cani, il diserbo con prodotti chimici resterà vietato. Le aree dove sarà eseguito il trattamento saranno segnalate con appositi cartelli così da evitare esposizione alle persone. Sullo sfondo resta comunque il dilemma del ruolo della società partecipata del Comune, Oristano Servizi, che proprio di verde pubblico e decoro urbano si occupa, ma che non riesce ad adempiere per intero alle mansioni.