La Nuova Sardegna

Oristano

Ambiente

Progettare il territorio: studenti a lezione di sentieri e cartografia

di Caterina Cossu
Progettare il territorio: studenti a lezione di sentieri e cartografia

Dalle aule dell'Istituto tecnico Mossa di Oristano al via una formazione specifica con i professionisti del club alpino italiano

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Oristano Passerà dalle aule dell'Istituto tecnico Mossa di Oristano una formazione specifica del Cai dedicata ad ambiente, sentieri, segnaletica e cartografia. Attività didattiche a stretto contatto con il mondo del lavoro saranno integrate in quelle già previste dalla scuola secondaria per il corso Costruzioni, ambiente e territorio. Un progetto che inizia in questi giorni di febbraio e che si svilupperà nelle prossime settimane, è stato ideato e voluto per 25 studentesse e studenti della terza L, dalla dirigente Marillina Meloni, dai docenti dell’Istituto e dalla sezione del Club Alpino di Oristano presieduto da Alberto Ribotti, con il coinvolgimento di Cai Sardegna. Una serie di incontri promossi da docenti Alessandro Corrias, Veronica Coloru, Maria Elena Obinu e Gianluca Deriu, Alessandra Demelas, hanno posto le basi di un itinerario didattico condiviso.

«Si concretizzano così i pilastri di una solida formazione in materia di analisi e gestione del territorio, dei terreni, della progettazione edile e ambientale, dello studio della Topografia e della cartografia» sostiene il corpo docente. Strumenti tecnici e software di alta tecnologia saranno messi a disposizione dalla scuola e introdurranno ragazze e ragazzi nel mondo della progettazione con il rispetto dei paesaggi naturali e delle armonie costruttive tra natura e interventi antropici. Al Cai il compito, affidato al dirigente regionale del sodalizio Matteo Marteddu e al presidente della commissione sezionale sentieri cartografia Marco Solinas, di accompagnare studentesse e studenti nei profondi cambiamenti introdotti dalle leggi regionali sulla sentieristica e sulla vasta rete costruita in Sardegna e nelle aree dell’Oristanese dal Cai e dalla agenzia regionale Forestas. I ragazzi verificheranno poi sul campo percorsi, segnaletica e orientamento nei sentieri del Monte Arci e avranno come punto di riferimento esperti del Soccorso alpino e speleologico del Cai, che offriranno concreta dimostrazione delle procedure di intervento e salvataggio in situazioni di pericolo e di difficoltà senza tralasciare le idonee norme di prevenzione e di approccio in sicurezza all’escursionismo. Nel lavoro programmato in classe martedì 22 febbraio, Matteo Marteddu si soffermerà sulla struttura e organizzazione del Cai, sulla rete escursionistica con le norme regionali di Sardegna, sul Sentiero Italia che per seicento chilometri percorre l’isola, partendo da Santa Teresa di Gallura e dopo ottomila chilometri raggiungere Trieste. Centrale sarà l’accordo con Forestas per la realizzazione della dorsale occidentale che interessa l’Oristanese e il Montiferru. A Marco Solinas sono affidati temi tecnici su cartografia e Gps, linee guida sentieristica Cai, utilizzo dell’app Cai Georesq, tracce e segnaletica verticale e orizzontale. Nella esplorazione del Monte Arci, docenti dell’Istituto approfondiranno il territorio, negli aspetti della flora e fauna, delle rocce con particolare attenzione all’ossidiana e alla storia che essa ancora trasmette. Soddisfazione per il percorso innovativo didattico è stata espressa dalla dirigente Marillina Meloni e dal presidente Cai Alberto Ribotti, che ha colto l'occasione per ricordare che «nei nuovi programmi approvati dalla Regione e che interessano particolarmente l’Oristanese, ragazze e ragazzi avranno modo di impegnare le loro competenze e capacità».

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