La Nuova Sardegna

Oristano

L’allarme

Torna la Febbre del Nilo, nuovi casi ad Oristano

di Alessandro Mele
Torna la Febbre del Nilo, nuovi casi ad Oristano

La conferma è arrivata dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo

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Oristano In città torna la paura per la Febbre del Nilo. La conferma della positività sul gruppo di zanzare catturato nella zona di via Rockefeller è arrivata dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Il servizio di Sanità animale della Asl 5 di Oristano ha già inviato la comunicazione all’amministrazione comunale di Oristano e avviato tutte le procedure per evitare la diffusione del virus nell’area circostante e in tutto il territorio comunale. «La situazione è sotto controllo», hanno sottolineato Enrico Vacca, direttore del servizio di Sanità animale e Maria Valentina Marras, direttrice del dipartimento di Igiene e prevenzione dell’Azienda sanitaria oristanese. 

I precedenti Prima di quest’ultimo caso rilevato in città, nelle scorse settimane la Febbre del Nilo era stata riscontrata su due cornacchie risultate positive al virus, la prima ad Arborea, la seconda ad Oristano, nell’area di via Ponente.

Come prevenire Maria Valentina Marras ha ricordato alcune regole fondamentali per prevenire il contagio dal virus della Febbre del Nilo: «È importante che i cittadini, in particolare anziani e fragili, si proteggano adottando una serie di precauzioni In primo luogo occorre evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve di zanzara – ha detto la direttrice del dipartimento di Igiene e prevenzione –. Per questo è necessario svuotare di frequente sottovasi di fiori, secchi, copertoni, barili; cambiare spesso l’acqua delle ciotole per animali; tenere le piscine per bambini vuote o coprirle quando non sono usate, trattare con prodotti larvicidi tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane, zone di scolo e ristagno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere».

E ha concluso: «Per difendersi dalle punture è poi consigliato schermare porte e finestre con zanzariere, utilizzare repellenti cutanei per allontanare gli insetti, evitare di sostare in zone in cui sono presenti laghetti artificiali e ristagni d’acqua, come giardini e parchi, in particolare all’imbrunire e di notte, quando le zanzare sono più attive».

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