La Nuova Sardegna

Allai Un massiccio dispiegamento di forze dell'ordine, con decine di carabinieri e l'impiego di un elicottero, ha scosso il primo pomeriggio odierno nel cuore della Sardegna, tra il Barigadu e la Marmilla. Quella che il comando provinciale definisce un'operazione di routine con "normali controlli" ha avuto tutti i contorni di una vera e propria caccia all'uomo ad alta tensione. L'allarme è scattato quando i carabinieri del reparto operativo di Oristano hanno avviato un'operazione antidroga.

La situazione è degenerata nel momento in cui quattro individui a bordo di un pick-up di colore scuro hanno tentato di sottrarsi al controllo, dileguandosi a forte velocità lungo le strade provinciali. Ha avuto così inizio un inseguimento frenetico che ha attraversato i confini delle due regioni storiche. Automobilisti e residenti hanno assistito con allarme alla scena, notando le auto dei militari lanciate a tutta velocità. La fuga si è conclusa bruscamente nel territorio di Allai. Qui, il pick-up è stato raggiunto e bloccato dalle forze dell'ordine. I quattro uomini a bordo sono stati fermati, ammanettati sul posto e immediatamente trasportati al comando provinciale dei carabinieri di Oristano per gli accertamenti.

La presenza massiccia di militari ad Allai non è passata inosservata, destando grande preoccupazione tra gli abitanti. Secondo indiscrezioni i militari avrebbero anche sequestrato un ingente quantitativo di droga, forse marijuana. Contattato in merito all'eccezionale dispiegamento di mezzi, il colonnello Steven Chenet, comandante provinciale dei carabinieri, si è limitato a confermare l'episodio in termini strettamente istituzionali, parlando cautamente di "normali controlli", negando gli arresti ma lasciando intendere la delicatezza e l'importanza dell'operazione condotta dal reparto operativo. Resta il mistero su cosa cercassero e abbiano trovato i militari, ma il dispiegamento di un elicottero e di decine di uomini suggerisce che il carico o l'obiettivo non fossero affatto "normali".