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Oristano

Il caso

Il giallo dei documenti per il concerto di Fedez, gli organizzatori replicano: «Tutto in regola»

di Alessandro Mele
Il giallo dei documenti per il concerto di Fedez, gli organizzatori replicano: «Tutto in regola»

Non si placa lo scontro per il Capodanno in piazza Roma dopo l’interpellanza della minoranza

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Oristano A due giorni dall’interpellanza presentata dai consiglieri di opposizione Massimiliano Daga (primo firmatario), Carla Della Volpe, Maria Speranza Perra, Francesca Marchi, Francesco Federico, Maria Obinu, Giuseppe Obinu e Umberto Marcoli, che gettava alcune ombre sull’organizzazione del maxi concertone di Capodanno previsto in piazza Roma, arriva la replica della cooperativa Ama produzioni di Ussana. Come riportato nel documento protocollato in Comune, sulla società in questione, la minoranza chiedeva conto all’amministrazione del sindaco Massimiliano Sanna del perché la prestazione fosse stata già saldata, la verifica della regolarità contributiva (Durc) e della coerenza dell’attività svolta dalla società affidataria.

La replica La replica della cooperativa Ama produzioni è arrivata, carte alla mano, per tramite del suo legale Libero Pusceddu. «La Ama produzioni società cooperativa è in possesso di Durc regolare e valido, rilasciato dagli enti competenti (Inps e Inail), con validità fino al 27 marzo 2026 – specifica l’avvocato –. Ogni affermazione che lasci intendere il contrario è oggettivamente infondata». E prosegue: «La società è regolarmente iscritta al Registro delle imprese, risulta attiva e svolge attività pienamente coerente con i servizi oggetto dell’affidamento, come attestato dalla visura camerale aggiornata – aggiunge Pusceddu nella nota, in riferimento alla richiesta dei consiglieri di opposizione di avere chiarimenti sul punto –. Le procedure di affidamento e le successive liquidazioni richiamate – aggiunge l’avvocato – sono state effettuate dall’amministrazione competente previa verifica dei presupposti di legge, tra cui la regolarità contributiva, che costituisce condizione necessaria per il pagamento da parte della pubblica amministrazione».

«La rappresentazione dei fatti – prosegue la nota firmata dal legale della cooperativa Ama produzioni –, laddove suggerisce irregolarità o anomalie a carico della società affidataria, lede l’immagine, la reputazione e l’affidabilità professionale dei miei assistiti, che operano nel settore dello spettacolo e dell’organizzazione eventi nel pieno rispetto della normativa vigente. Resta sin d’ora riservata – conclude Pusceddu – ogni ulteriore azione a tutela dei diritti e degli interessi dei miei assistiti».

In Comune Il caso sollevato dall’interpellanza presentata dai membri dell’opposizione ha scosso anche gli ambienti del consiglio comunale, tanto da indurre il presidente Peppi Puddu a inserirla nell’ordine del giorno della seduta cominciata avantieri e che si concluderà nella serata di martedì prossimo. In quell’occasione, è attesa la risposta, anche questa volta con i documenti alla mano prodotti dagli uffici dell’ente, dell’amministrazione comunale e, nello specifico del sindaco Massimiliano Sanna e dell’assessore con delega agli Spettacoli, Antonio Franceschi. Il primo cittadino, intanto, interpellato sul tema, preferisce non rilasciare dichiarazioni fino al consiglio comunale di martedì prossimo. Naturalmente, Massimiliano Sanna difende le scelte della sua amministrazione e, dopo le opportune verifiche, la bontà dell’operato della società affidataria. Secondo quanto trapelato dal palazzo degli Scolopi, però, in questi giorni Sanna potrebbe tentare di chiedere all’opposizione la cortesia di ritirare l’interpellanza e così mettere una pietra sopra il caso.

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