La Nuova Sardegna

Ventenne di Segariu seconda vittima dello scontro sulla 131

di Luciano Onnis
Ventenne di Segariu seconda vittima dello scontro sulla 131

Il decesso ieri in ospedale. Il moldavo che aveva provocato l’incidente era morto sul colpo. Fuori pericolo gli altri feriti

10 luglio 2012
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NURAMINIS. C’è una seconda vittima nel terrificante scontro automobilistico accaduto alle 4 di domenica sulla statale 131, vicino a Nuraminis, perché una delle due auto coinvolte ha imboccato e percorso contromano alcuni chilometri della superstrada. Alessandro Ardu, 20 anni, di Segariu, è morto ieri mattina nell’ospedale Brotzu di Cagliari seguendo di 24 ore l’altra vittima dell’assurdo incidente, il moldavo ventitreenne Evgeni Kolesnikov, residente a Cagliari con la madre, deceduto sul colpo nello scontro che lui stesso aveva causato.

Per Alessandro Ardu sono stati fatali i fortissimi traumi cranico e toracico. La salma del ragazzo è stata composta nelle camere mortuarie del Brotzu dove per tutta la giornata c’è stata la straziante presenza di decine di amici e amiche che si sono uniti nel dolore ai familiari della vittima. Oggi saranno celebrati a Segariu i funerali. Sono invece fuori pericolo gli altri tre occupanti la Audi A3 su cui viaggiava Alessandro. Achille Congiu, 26 anni – che era alla guida –, la sorella Barbara Congiu (28 anni) e Giorgia Vargiu (23), tutti di Guamaggiore, sono ricoverati all’ospedale Marino. Sull’incredibile sciagura , i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Sanluri e della stazione di Nuraminis hanno fatto chiarezza pressoché totale, salvo stabilire – cosa impossibile – perché Evgeni Kolesnikov si sia avventurato contromano sulla statale 131. Erano passate da poco le 4 e il giovane moldavo rientrava da Gergei (bassa Trexenta), dove aveva partecipato a un autoraduno di vecchie “500”. La “Giardinetta” rossa fiammante gli era stata prestata da un amatore d’auto d’epoca cagliaritano, come già altre volte avvenuto in passato. Presumibilmente all’innesto nord di Nuraminis sulla 131 (in quel tratto non c’è la barriera spartitraffico ed è una delle trappole sempre pronte a scattare della superstrada), ha imboccato contromano le due corsie della direttrice Cagliari-Oristano, commettendo forse per una distrazione un azzardo inaudito. Percorsi pochi chilometri, il tragico scontro con l’Audi con a bordo i quattro ragazzi che tornavano ai loro paesi dopo aver concluso la serata di sabato a Cagliari nella movida del lungomare Poetto. L’urto frontale è stato devastante.

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