La Nuova Sardegna

Sting a domicilio: l’ultima moda dai magnati russi

di Serena Lullia
Sting a domicilio: l’ultima moda dai magnati russi

Già ingaggiato da David Kaplan, a ferragosto ha cantato per Usmanov: costo 500mila euro

17 agosto 2012
3 MINUTI DI LETTURA





PORTO CERVO. Questa estate Sting è il regalo più richiesto dai magnati russi, il capriccio musicale a cui gli oligarchi dell'Est non intendono rinunciare. E il cantante-filantropo britannico non disdegna di passare dalle più grandi piazze del mondo, davanti a migliaia di fan, ai mini palchi delle ville in Costa Smeralda di fronte a una manciata di ricchi.

La notte di Ferragosto Sting è stata la star della festa di Alisher Usmanov, il paperone della Gazprom di casa a Porto Cervo, dove è famoso per i suoi eccessi. Il 18 agosto Sting era stato invece prenotato come regalo di compleanno da David Kaplan, miliardario russo di origini ebraiche. Il suo party extra-lusso nel Centro servizi Capriccioli di proprietà del Comune è saltato per motivi di sicurezza. Ma Kaplan non ha rinunciato al suo capriccio musicale e ha trasferito il parco divertimenti a Cannes. Insieme ad arredamenti di lusso, caviale e champagne si porterà anche Sting, che canterà il suo personalissimo "happy birthday mister Kaplan" in una villa in Costa Azzurra. Il jet privato del cantante sessantenne, che in questi giorni alloggia all’hotel Romazzino, decollerà dall'aeroporto Costa Smeralda in tempo per raggiungere il party in terra di Francia.

Una settimana da stacanovista per l'ex voce dei Police innamorato della Russia e dei russi. Il 25 luglio ha cantato proprio a Mosca davanti a 25 mila persone, due giorni dopo a San Pietroburgo. Si è invece accontentato di un pubblico molto più ristretto, una cinquantina di persone, la notte di Ferragosto, special guest della tradizionale festa di mezza estate organizzata da Usmanov. Il magnate, proprietario di alcune ville in Costa Smeralda, ne ha affittata un'altra per l'occasione, a Liscia Renè, ai piedi della collina di Liscia di Vacca. Invitati selezionati, caviale, ostriche, champagne, e Sting come dessert. La star inglese si è esibita alle 22,30 per una quarantina di minuti. Quasi impossibile per chi vive nella zona non sentire la voce dell’artista riempire l'aria con alcuni dei suoi brani più famosi. Stretto riserbo sul cachet della stella della musica britannica che non nega di esibirsi volentieri nelle feste private. Qualcuno parla di una cifra che si aggira intorno al mezzo milione di euro. Ipotesi che ci può stare visti i precedenti eccessi di mister Usmanov. È storia il party di due anni fa per 30 persone costato 250 mila euro. Allora lo zar del gas aveva pensato solo a deliziare gli occhi e le papille dei suoi ospiti. Una mancanza a cui ha rimediato quest'anno con la festa di ferragosto.

Anche perché l'intellettuale Sting ama "regalare" la sua musica nei concerti privati. Soprattutto ai russi. Un mese fa ha confessato a una televisione di Mosca di aver suonato alla festa di compleanno di un paperone dell’Est. Non per il cachet che gli oligarchi sono pronti a sborsare per averlo. Ma convinto che si possano seminare i valori umanitari di cui è paladino anche nelle coscienze foderate d'oro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative