La Nuova Sardegna

Abbanoa, la Procura sequestra anche il bilancio del 2012

Cagliari, il documento contabile sarà esaminato dai periti per l’inchiesta sui conti della società che gestisce l’acqua

24 settembre 2013
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CAGLIARI. La Procura della Repubblica ha disposto l’acquisizione immediata del bilancio 2012 di Abbanoa, approvato due giorni fa dall’assemblea dei soci. Il documento contabile verrà esaminato dal consulente Giuseppe Aste e dalla guardia di finanza, che sono impegnati in questi giorni nell’analisi dei documenti e degli atti della società di gestione del servizio idrico sulla quale il pm Giangiacomo Pilia indaga per peculato. Il magistrato attende una prima relazione del consulente per i prossimi giorni, in base a quella saranno decisi i prossimi passi dell’inchiesta che fino a questo momento abbraccia la gestione di Abbanoa da quando è stata costituita, otto anni fa, fino ad oggi. Diversi i profili messi in evidenza dal revisore legale e dal collegio dei sindaci nelle varie relazioni, acquisite dalla Procura: l’uso di contributi regionali mirati su opere infrastrutturali dirottati su spese correnti, crediti ormai inesigibili postati comunque nel bilancio, consulenze legali milionarie e operazioni finanziarie di cui mancherebbe la documentazione. Emerge soprattutto l’enorme esposizione finanziaria della società, circa 800 milioni di euro con perdite in crescita fino all’esercizio di bilancio del 2011 e una parziale ripresa, secondo le ultime comunicazioni ai soci, nell’esercizio 2012, bastata a quanto pare a rasserenare Regione e sindaci in vista della ricapitalizzazione che dovrebbe dare ossigeno ai conti di Abbanoa e garantire il pagamento degli stipendi ai dipendenti – finora in forse – almeno per i prossimi mesi.

Personaggio centrale dell’indagine è il direttore generale Sandro Murtas, che guida Abbanoa dalla sua nascita e che viene accusato di nascondere agli stessi organismi di controllo dati considerati fondamentali per monitorare lo stato economico-finanziario della società. Finora però la Procura si è limitata ad acquisire i documenti e a iscrivere un fascicolo contro ignoti con ipotesi di peculato e falso. (m.l)©RIPRODUZIONE RISERVATA

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