Abbanoa, conti al setaccio dei tecnici dell’advisor
Sulla società che gestisce il servizio idrico arriva il controllo richiesto dai soci
13 ottobre 2013
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Mentre su Abbanoa tira aria di fallimento e la magistratura ormai è avanti con le inchieste, l’advisor Deloitte & Touche sta lavorando da mercoledì scorso per verificare e certificare la situazione finanziaria e l’organizzazione aziendale di Abbanoa.
Il conferimento dell’incarico era stato chiesto dall’assemblea dei soci il 25 settembre scorso quando venne decisa la capitalizzazione della società che gestisce il servizio idrico in Sardegna per 142 milioni. Il commissario straordinario per la regolazione del servizio idrico integrato, Alessandro Bianchi, si è recato con i rappresentanti della società aggiudicataria nella sede di Abbanoa per la consegna formale del servizio. L’attività dell’advisor, che dovrà terminare entro il 30 dicembre, sarà articolata in tre fasi.
La prima dovrà concludersi con la presentazione di «una chiara ed esauriente relazione della situazione patrimoniale, finanziaria e contabile, ed organizzativa di Abbanoa, con particolare riferimento ai rilievi evidenziati dagli organismi di controllo interno nel corso dell’assemblea dei soci del maggio scorso».
La seconda fase servirà a individuare «specifiche puntuali azioni volte al superamento delle problematiche rilevate» mentre la terza riguarderà «la verifica dell’attuazione dei conseguenti adempimenti da parte della società». Lo stato di avanzamento della procedura sarà reso noto alla gestione commissariale al termine di ciascuna fase e agli azionisti con apposite relazioni che saranno presentate mensilmente. Bianchi si è detto «fiducioso che il lavoro della Deloitte & Touche, sarà utile ed efficace per dare alla gestione della società il livello di trasparenza e di chiarezza richiesto dai soci e dagli utenti».
