La Nuova Sardegna

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Cineteca sarda, un docufilm sulla vita di Lia Origoni

CAGLIARI. Nel 1940 Lia Origoni debutta al Teatro Valle di Roma nella rivista “Quando meno te lo aspetti”, insieme a Totò e ad Anna Magnani. L'anno seguente è nel cast di “E' bello qualche volta...

22 giugno 2014
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CAGLIARI. Nel 1940 Lia Origoni debutta al Teatro Valle di Roma nella rivista “Quando meno te lo aspetti”, insieme a Totò e ad Anna Magnani. L'anno seguente è nel cast di “E' bello qualche volta andare a piedi” con Rabagliati, Delia Lodi, Tina Pica e Virgilio Riento. Nell’immediato dopoguerra lavora con Macario, con il quale debutta come “Ditta Macario-Origoni” all’Odeon di Roma con “Follie di Amleto”. Ma il sodalizio artistico durerà molto poco. Nel 1947 viene scritturata al Teatro alla Scala di Milano nell’opera di Giuseppe Verdi “La Traviata” nella parte di Flora, con la regia di Giorgio Strehler. Oggi, a 94 anni, Lia Origoni vive nella sua casa a La Maddalena dove, da autodidatta, ha imparato a usare le nuove tecnologie. Che sfrutta per salvare dal macero le sue vecchie registrazioni, recuperate dagli archivi Rai. A Lia Origoni, cantante e artista famosa nella prima metà del secolo scorso in Italia e nel mondo, il regista indipendente Tore Manca ha dedicato il film documentario intitolato “Lia- music non stop”. La pellicola sarà proiettata in anteprima per la stampa mercoledì 25 giugno alle 11 nella Cineteca sarda-Società umanitaria, in viale Trieste 126 a Cagliari, all’interno del ciclo “Cinema&Musica”, organizzato dall’associazione culturale Suoni&Pause. Oltre al regista Tore Manca e al direttore della Cineteca, Antonello Zanda, sarà presente l’ideatore della colonna sonora Arnaldo Pontis, insieme alla pianista Irma Toudjian e alla danzatrice Daniela Tamponi. Grazie a un collegamento in streaming sarà presente anche la stessa protagonista del film Lia Origoni.

Il film sarà presentato al pubblico in prima nazionale nelle serate del 27 giugno e del 2 luglio nella sala della cineteca sarda.

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