La Nuova Sardegna

Arriva dalla Corea del Sud la storia più bella: “Hope” di Joon-Ik Lee vince il festival di Giffoni

Arriva dalla Corea del Sud la storia più bella: “Hope” di Joon-Ik Lee vince il festival di Giffoni

«Hope» (nella foto), del 55enne regista coreano Joon-Ik Lee, ha vinto Giffoni Experience nella categoria + 18. Il film, tratto da una storia vera, racconta la storia della piccola Hope, bambina di...

28 luglio 2014
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«Hope» (nella foto), del 55enne regista coreano Joon-Ik Lee, ha vinto Giffoni Experience nella categoria + 18. Il film, tratto da una storia vera, racconta la storia della piccola Hope, bambina di otto anni, che subisce violenza da un uomo mentre sta andando a scuola. Da quel momento inizia un’odissea per la famiglia e per il papà che fa di tutto per far tornare alla figlia la fiducia negli adulti, travestendosi con gli abiti di un personaggio dei cartoni animati preferito da Hope.

«Behavior» del cubano Ernesto Daranas Serrano e «Exit Marrakech» della tedesca Caroline Link sono invece i vincitori rispettivamente delle categorie +13 e +16. «Behavior» segue la storia di Chala, 11 anni, che per guadagnarsi da vivere addestra cani da combattimento; al secondo posto della categoria riservata ai ragazzi dai 13 ai 16 anni si è classificato «Boys» dell’olandese Mischa Kamp. «Exit Marrakech», sul rapporto tra un diciassettenne e il padre, ha avuto la meglio nella categoria più di 16 anni superando «Han Gong-Ju» del coreano Sujin Lee. Per quanto riguarda la categoria +18 anni, il secondo posto è andato a «Four corners» del sudafricano Ian Gabriel. La categoria +6 è stata invece vinta dallo spagnolo «Zip&Zap and the marble gang» di Oska Santos.

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