La Nuova Sardegna

Magia di una notte nel parco di Tamuli

di Tito Giuseppe Tola
Magia di una notte nel parco di Tamuli

A Macomer l’appuntamento più atteso del 10 agosto In compagnia degli attori del teatro Il Crogiuolo

07 agosto 2014
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MACOMER. L’appuntamento più atteso d’agosto, quello della “Notte di San Lorenzo a Tamuli”, ritorna accompagnato dal teatro di qualità della compagnia Il Crogiuolo, dalle tradizioni riproposte dai Mamutzones di Samugheo, dai ritmi e dai suoni dei Tumbarinos di Gavoi, dalle degustazione dei vini delle Cantine Pala e dall’osservazione guidata del cielo dell’Associazione Astronomica Nuorese a caccia di stelle cadenti e della luna gigante che, per una particolare posizione nel transito, apparirà più grande nel cielo di metà agosto. Cornice dell’evento, promosso da Esedra, sarà il parco archeologico di Tamuli, uno dei siti più suggestivi della montagna di Macomer dove tra i betili, le tombe di giganti e i nuraghi, il recital con Mario Faticoni accompagnato dalla fisarmonica di Andrea Puddu proposto da Il Crogiulo, i ritmi dei Tumbarinos di Gavoi e le danze dei Mamutzones di Samugheo entreranno in una dimensione suggestiva, quasi magica. La scelta dell’area archeologica di Tamuli per allestire un evento particolare come quello proposto da Esedra in passato ha fatto storcere il naso a chi temeva le devastazioni di un concerto rock, invece si è rivelata vincente e senza conseguenze. In Italia altri siti e monumenti archeologici accolgono spettacoli di tutti i tipi. Basti pensare a Paestum in provincia di Salerno, al Teatro Grande dell’area archeologica di Pompei e al parco archeologico di Selinunte in Sicilia o all’arena di Verona dove si tengono concerti e manifestazioni di teatro. Persino il notissimo sito neolitico di Stonehenge in Inghilterra fa spesso da cornice suggestiva a importanti manifestazioni di spettacolo. Tamuli è uno dei parchi archeologici più conosciuti e più apprezzati della Sardegna centrale, ma è rimasto imbalsamato per anni in una dimensione museale che ne ha limitato la fruizione alle viste guidate. Lo ha risvegliato la cooperativa Esedra, una società che dal 1998 opera nel campo dei servizi del turismo culturale e ambientale promuovendo il ricco patrimonio di monumenti del Marghine. Domenica 10 agosto, quando alle ore 19 il sole inizierà a calare dietro il nuraghe, sonazzos e tumbarinosanimeranno con ritmi arcaici uno dei siti archeologici più importanti della zona. La “Notte di San Lorenzo a Tamuli” è inserita nel Nurarcheofestival 2014.

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