Continuano gli interrogatori di parenti e amici della coppia
OLIENA. Sette colpi di pistola per chiudere undici d’anni d’amore. Sette colpi di pistola che si sono portati via le vite di Sandro Mula, 39 anni, e Sara Coinu, 35, la coppia trovata morta nell’appart...
OLIENA. Sette colpi di pistola per chiudere undici d’anni d’amore. Sette colpi di pistola che si sono portati via le vite di Sandro Mula, 39 anni, e Sara Coinu, 35, la coppia trovata morta nell’appartamento di via Ciusa. Sette colpi inspiegabili. E proprio il movente che ha scatenato la furia omicida di Sandro Mula, che si è poi ucciso con un colpo alla testa, è ancora sotto esame dei carabinieri che stanno svolgendo le indagini. Dalla perizia necroscopica sarebbe emerso che i due al momento della morte avevano entrambi un elevato tasso di alcol nel sangue. E quindi proprio l’alcol potrebbe essere la causa scatenante dell’omicidio-suicidio, ma è solo un’ipotesi. Per questo motivo, gli investigatori stanno continuando a interrogare parenti e, soprattutto, amici della coppia. Da qualche indiscrezione potrebbe emergere l’elemento che ha provocato la tragedia.
Sandro e Sara sabato avevano trascorso la sera e la notte insieme alla festa. Prima al concerto di Paola Turci e poi con gli amici prima in un bar e poi fino alle prima luci dell’alba alla “barracca” (il luogo in cui nei paesi si trova da mangiare, ma soprattutto da bere a qualsiasi ora durante le feste patronali) a bere e cantare. Intorno alle 5 sono andati via a piedi, per mano. Che cosa sia successo durante il percorso verso casa è ancora un mistero. All’arrivo in via Ciusa la tensione era sicuramente già alta visto che un vicino ha sentito sbattere con forza il pesante portone in ferro e poi anche il portoncino d’ingresso. Poi le urla di un litigio che ha raggiunto l’apice con la rottura di piatti e bicchieri. Qualche attimo di silenzio e poi gli spari, che i vicini hanno scambiato per petardi. E invece erano le pallottole che si stavano portando via le vite di Sandro e Sara.