La Nuova Sardegna

il caso

Nurnet acquista i bronzetti finiti all’asta a Londra

Nurnet acquista i bronzetti finiti all’asta a Londra

CAGLIARI. Non solo raccolte di firme e click su Facebook. C’è anche chi ha messo mano al portafoglio per salvare i bronzetti finiti all’asta. Quattro bronzetti nuragici sardi battuti a Londra sono...

2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Non solo raccolte di firme e click su Facebook. C’è anche chi ha messo mano al portafoglio per salvare i bronzetti finiti all’asta. Quattro bronzetti nuragici sardi battuti a Londra sono stati acquistati dalla Fondazione di partecipazione Nurnet - La rete dei Nuraghi e dal gruppo Facebook “Archeologia della Sardegna”, grazie al contributo di soci e privati cittadini, e riportati nell’isola. Sono un cavallo, due stambecchi e un ariete datati IX-VI secolo avanti Cristo e appartenuti al collezionista libanese Farid Ziade. Il deputato di Unidos Mauro Pili aveva presentato un’interrogazione urgente al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e degli Esteri Paolo Gentiloni chiedendo di bloccare «la svendita della civiltà nuragica». Nel complesso i pezzi battuti da Acr Auctions sono stati nove e tra questi: due sacerdoti, un guerriero, un offerente e cinque animali. «Abbiamo tentato inutilmente di far sospendere l'asta vergognosa – spiega Nicola Manca, presidente di Nurnet – partecipando e divulgando la raccolta firme. Ci siamo trovati costretti a partecipare all'asta per restituire dignità alla nostra storia». La Fondazione e gli appassionati iscritti al social network doneranno i bronzetti acquistati a un piccolo Comune sardo allo scopo di tutelare e valorizzare le piccole realtà «che nel corso di questi anni sono state dimenticate e abbandonate dalle istituzioni», come dimostrato anche dal fatto «che nessuna di queste ultime abbia preso parte all'asta o tentato di fermarla».

Primo piano
Tribunale

Processo per presunto stupro di gruppo: in aula parla Ciro Grillo

Le nostre iniziative