La Nuova Sardegna

Appuntamenti con archeologia arte e artigianato

La laguna e la storia, l’antica Othoca che faceva da porto di approdo per gli antichi migranti e il mestiere della pesca tramandato di padre in figlio. Due facce della stessa medaglia, cui questa...

27 agosto 2015
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La laguna e la storia, l’antica Othoca che faceva da porto

di approdo per gli antichi migranti e il mestiere della pesca tramandato di padre in figlio. Due facce della stessa medaglia, cui questa edizione di Is Fassois ha voluto dare risalto. Sabato e domenica dalle 17.30 un appuntamento da non perdere con l’artigiano e pescatore Marco Pili, che illustrerà la mostra degli strumenti della pesca e dell’artigianato tipico, allestita nel Centro di cultura lagunare. Dalla laguna al cuore di Santa Giusta con un’attenzione particolare per il suo patrimonio archeologico.

Sarà aperta per entrambe le giornate dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20 nell’Open Space di via Giovanni XXIII la mostra archeologica “I tesori di Othoca”. Per i due giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, saranno inoltre affidate all’associazione Amici del Romanico e ai bambini e ragazzi dell’Istituto comprensivo di Santa Giusta le visite guidate ai monumenti. Domenica, invece, un lungo itinerario a piedi sarà curato dall’archeologa Alice Meloni, il "Tour archeologico etnografico di Othoca". Partenza alle 17 dal piazzale superiore della cattedrale, prima tappa del tour. Si passerà poi per le case in "ladiri” di piazzetta Pascoli, i pannelli ceramici, il Centro di cultura lagunare con l’antica casa campidanese e la mostra degli strumenti della pesca, l’Anguilla di Marte di Salvatore Garau, il porticciolo e l’itinerario naturalistico lungo le sponde della laguna, la necropoli di Is forrixeddus e, infine, la visita al Ponte romano. (cat.co.)

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