Sequestrata cocaina per 1 milione
Muravera, la polizia arresta tre trafficanti: cinque chili nascosti nell’auto
CAGLIARI. Valeva un milione di euro ed era destinata al mercato cagliaritano la partita di cocaina sequestrata dalla Polizia sabato 24 a Muravera. Tre gli arrestati: Giovanni Arena, 39 anni originario di Vibo Valentia ma residente nell'hinterland milanese, Eklad Pjetri, albanese di 23 anni, sempre residente nel milanese, ed il lituano Raimondas Jasevicius, 48 anni.
Il blitz della sezione criminalità organizzata della Squadra mobile, coordinata dal dirigente Davide Carboni, sotto la supervisione del primo dirigente Luca Armeni, è scattato sabato anche se l'albanese e il calabrese sono arrivati in Sardegna in aereo venerdì.
La squadra mobile aveva ricevuto segnalazioni di un possibile passaggio di droga tra due persone e una terza, hanno quindi tenuto sotto controllo i due uomini appena arrivati sull'isola. Arena e Pjetri si sono diretti subito a Muravera dove hanno soggiornato in un B&B e girovagato venerdì in paese.
Sabato si sono diretti a bordo di un furgone a San Priamo dove sono stati avvicinati da una Seat condotta dal lituano, a quel punto i poliziotti sono entrati in azione. Hanno bloccato i tre e perquisito i due mezzi. In un incavo sotto il pianale della Seat sono stati trovati i cinque chili di cocaina.
Secondo gli investigatori il lituano sarebbe stato il corriere che doveva portare materialmente la droga, mentre albanese e calabrese si sarebbero occupati di far arrivare la cocaina a una quarta persona. Sono in corso le indagini per individuare proprio il destinatario finale del ricco carico, «l'anello sardo» di questa catena ma anche per capire da quanto tempo andava avanti il traffico di droga.
Gli investigatori hanno appurato infatti che non era la prima volta che il calabrese, che non risulta legato agli ambienti della 'ndrangheta e che ha alle spalle soltanto piccoli precedenti penali, veniva in Sardegna.