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Canone Rai, non pagano tre sardi su dieci

di Salvatore Santoni
Canone Rai, non pagano tre sardi su dieci

Record di evasori a Osidda e Alà dei Sardi: la percentuale supera il 60%. Nel Sassarese i contribuenti più fedeli, Uri al primo posto in classifica

29 ottobre 2015
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SASSARI. Tre sardi su dieci evadono il canone della Rai. È soltanto uno dei dati che emergono dal report sull’evasione allegato al bilancio 2014 della tivù pubblica ed elaborati dalla società di comunicazione Twig. Una mappa interattiva mostra che si evade di più nel fronte orientale dell’isola, mentre fra i primi dieci posti della classifica dei contribuenti fedeli, compaiono 6 Comuni del Sassarese. I più ligi al pagamento del canone tivù vivono a Uri; i meno propensi sono invece a Osidda.

I numeri. La mappa interattiva parla da sola. La fotografia della Twig dice che quasi la metà dei centri isolani (162 su 377), riporta una percentuale di evasori che va oltre la media del 30%. Scorrendo le tabelle del report spiccano i dati positivi - sotto la media - di Cagliari (22,83%) e Oristano (26,33%). Un po’ distanziata Sassari, se pur in linea al dato regionale, che si attesta su un 29,37% di evasori. In compenso, a Olbia i furbetti fanno schizzare le percentuali di “infedeltà” a 10 punti oltre la media (42,26%). Ci sono poi quei centri dove pagare il canone Rai è roba per pochi, anzi pochissimi, dove gli evasori dilagano fino a diventare la maggioranza dei cittadini. È il caso di 17 Comuni “particolari”, dove i contribuenti infedeli sfondano la soglia del 50%, e in alcuni casi anche il 60%.

I migliori. La mappa predisposta dagli esperti, oltre ai dati locali restituisce anche la distribuzione plastica dell’evasione sul territorio sardo. Non è necessario l’ausilio dei numeri per accorgersi dell’andamento, è sufficiente affidarsi alle colorazioni della cartina. A guardare bene, pare che il territorio sia spaccato in due, e che i contribuenti più fedeli al canone Rai vivano nella parte occidentale dell’isola. Infatti, lungo la sponda ovest si registrano in gran parte percentuali di evasione sotto al 30% e quindi colorazioni della mappa dal giallo all’arancione. Per questo non deve fare meraviglia che nella top teen dei Comuni dove vivono i contribuenti Rai più virtuosi compaiano 6 centri del Sassarese. Con qualche eccezione però, come nel caso di Stintino (52,39%), da bollino rosso poiché di molto oltre la media regionale del 30%. Una cosa è certa: i più ligi al pagamento della tassa sulla tivù sono i cittadini del comune di Uri, che con il solo 6,83% di evasori registra una fra le percentuali migliori d’Italia.

I peggiori. Sul versante orientale, le tonalità della cartina si fanno sempre più scure fino all’amaranto. Si tratta delle zone dove si concentra l’evasione galoppante. Nella classifica dei 10 Comuni peggiori svetta Osidda, con il 61,34% di evasione, seguita da Alà dei Sardi (60,53%). Fra gli altri, compaiono anche Golfo Aranci, Palau e San Teodoro.

La classifica

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