La Nuova Sardegna

Il più ricco è Cucca, Paola Pinna ultima Floris solo terzo

di Dario Budroni
Il più ricco è Cucca, Paola Pinna ultima Floris solo terzo

Online le dichiarazioni del 2015 di deputati e senatori Tra i sardi paperoni anche Settimo Nizzi e Luigi Manconi

20 marzo 2016
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SASSARI. La lotta per i primi posti è una questione tra medici e avvocati. I più ricchi in assoluto anche stravolta indossano il camice e la toga. Il paperone dei parlamentari sardi è infatti il senatore del Pd Giuseppe Cucca. Lui è un avvocato e nel 2015 ha dichiarato un reddito imponibile di 191mila euro. Al secondo posto c’è il deputato di Forza Italia Settimo Nizzi. Lui è un medico e ha dichiarato 168mila euro. La più “povera” è invece Paola Pinna, che ha dichiarato un imponibile di 88mila euro. In nome della trasparenza sono stati così pubblicati, sui siti di Camera e Senato, le dichiarazioni dei redditi 2015 di tutti i parlamentari. Tra i sardi si registra qualche variazione tra il 2014 e il 2015. Il senatore Emilio Floris, nel 2014 il più ricco con un reddito di 262mila euro, è per esempio scivolato al terzo posto. Nel 2015 ha dichiarato “solo” 148mila euro.

I senatori. Dunque, l’avvocato Giuseppe Luigi Cucca è il più ricco con un reddito di 191mila euro, mentre nel 2014 aveva dichiarato 185mila. Subito dopo il medico cagliaritano Emilio Floris, forzista. Medaglia di bronzo per il docente universitario Luigi Manconi, del Pd, che ha leggermente migliorato il reddito del 2014: da 132mila a 133mila euro. Guadagna qualche posizione il senatore e medico sassarese Silvio Lai, che passa dai 100mila del 2014 ai 111mila del 2015. Inoltre l’ex segretario regionale del Pd ha dichiarato di essere proprietario di una Land Rover Free Lander del 2007. Al quinto posto spunta il grillino Roberto Cotti, guida turistica e imprenditore, con un imponibile di 107mila euro. Meglio rispetto ai 91mila del 2014. Luciano Uras, impiegato, di Sinistra e libertà, è sesto con 100mila euro, 13mila euro in meno del 2014. Poi c’è Manuela Serra, Movimento 5 stelle, insegnante, con 97mila euro contro i 90mila dell’anno precedente. Ultimo il democratico ed ex direttore di Legacoop Ignazio Angioni (da 87mila a 94mila).

I deputati. L’olbiese Settimo Nizzi, nel 2014 subentrato all’europarlamentare Salvatore Cicu, è quindi il primo dei sardi a Montecitorio con 168mila euro (ha dichiarato anche l’acquisto di un terreno nel comune di Golfo Aranci). Nel 2014 aveva dichiarato 163mila. Subito dopo, con un reddito di 142mila euro, c’è Lello Di Gioia, socialista, pugliese ma eletto in Sardegna. Sul terzo gradino del podio l’insegnante oristanese Caterina Pes (Pd), che ha dichiarato 120mila euro contro i 115mila del 2014. Il medico Pierpaolo Vargiu, di Scelta civica, con i suoi 118mila euro (95mila nel 2014) è quarto. Poi è il turno del senatore di Sel Michele Piras, libero professionista: per lui 100mila euro, l’anno precedente erano 79mila. Ben sei deputati hanno dichiarato un imponibile di circa 98mila euro: Siro Marroccu (Pd), Emanuela Corda (M5s), Roberto Capelli (Cd), Gian Piero Scanu (Pd), Andrea Vallascas (Pd) e Nicola Bianchi (M5s). Giovanna Sanna, del Pd, ha invece dichiarato poco meno: 96mila euro. A seguire la collega democratica Romina Mura (95mila euro), il leader di Unidos Mauro Pili e Emanuele Cani (Pd), entrambi 93mila euro, e il forzista Paolo Vella e il democratico Francesco Sanna, tutti e due con 92mila euro dichiarati. Infine Paola Pinna, ex 5 Stelle e Scelta civica e ora del Pd, con 88mila euro.

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