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Via Catalocchino e Rizzeddu le due ipotesi per l’Ats

Via Catalocchino e Rizzeddu le due ipotesi per l’Ats

CAGLIARI. Il primo settembre sarà scelto e nominato dalla Giunta, ma solo dopo 90 giorni il direttore generale di «Unica» o Ats che dir si voglia, potrà fregiarsi del titolo. Fino al 31 dicembre sarà...

29 luglio 2016
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CAGLIARI. Il primo settembre sarà scelto e nominato dalla Giunta, ma solo dopo 90 giorni il direttore generale di «Unica» o Ats che dir si voglia, potrà fregiarsi del titolo. Fino al 31 dicembre sarà un commissario, seppure super dell’Asl 1 di Sassari. È l’azienda che fra tre mesi incorporerà le altre sette, per gestire alla fine un bilancio complessivo di oltre 3 miliardi, tanto costa la sanità in Sardegna pagata dai sardi, e aver preso in carico vizi e virtù, non solo contabili, delle vecchie Asl, che fino a dicembre resteranno commissariate. Solo dal primo gennaio «Unica» entrerà regime e avrà personalità giuridica, codice fiscale, carta intestata, Iban e pieni poteri. Per tre o cinque anni, la lunghezza del contratto dipenderà dalla Giunta, il prescelto deciderà su organizzazione, appalti, personale e amministrazione da Nord a Sud. Lo farà da Sassari, sede legale e operativa dell’Azienda, con l’apertura degli uffici regionali nell’attuale direzione dell’Asl 1, in via Catalocchino, o nell’ex ospedale di Rizzeddu (foto). L’ingaggio del direttore sarà di 200mila euro all’anno, più possibili premi, intorno ai 40mila, legati ai risultati. Che dovranno essere soprattutto due: ridurre il disavanzo,349,4 milioni nel 2015 più altri 400 del passato, e far crescere gli standard di un sistema sanitario oggi in forte affanno. Dopo 18 mesi, il primo tagliando e si capirà se il nominato sarà anche un atteso salvatore della patria. (ua)

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