La Nuova Sardegna

Via da Norcia prima della tragedia

di Andrea Nieddu

Valentina Delogu era in ferie in Umbria: «Quando ho saputo, è stato uno choc»

25 agosto 2016
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LA MADDALENA. Ha lasciato Castelluccio, frazione del comune di Norcia, 24 ore prima che la terra tremasse. Valentina Delogu, maddalenina ma residente a Sassari, è ormai di casa nel piccolo borgo umbro. Insieme a un gruppo di amici aveva deciso di trascorrere ancora una volta lì le vacanze. Ma lei, unica del gruppo, ha finito prima le ferie ed è dovuta ritornare in Sardegna. «Ieri mattina, non appena ho sentito la notizia del terremoto sono rimasta di ghiaccio – racconta la giovane maddalenina –. Ho subito chiamato i miei amici. Le prime notizie erano poche, temevo il peggio. Mi hanno raccontato di essere usciti immediatamente in strada non appena hanno sentito la prima scossa. E per strada e in macchina hanno passato la notte. Sono scioccati per quello che hanno vissuto, ma lo sono anche io. Potevo essere lì con loro».

Valentina e un amico sono partiti da Castelluccio lunedì. «In paese sono crollati i campanili, alcune case del centro – continua a raccontare Valentina –. Da molti anni trascorro le vacanze in Umbria. Sono di casa ormai e non è mai successo nulla. Mai, nemmeno una scossa. Castelluccio è un luogo tranquillo, abitanti gentili, le case sono distribuite sulla via principale e sono fatte di pietra. Sono le prime che sono crollate al passaggio del terremoto. 300 scosse con epicentro a 5 chilometri da Norcia. Continuo a ripetermi che è stato davvero una fortuna che io non fossi lì». Valentina pensa alla gente del posto, amici e conoscenti che hanno perso la casa, che hanno vissuto e vivono ore difficili. «Non riesco a pensare che il borgo da cui sono partita poche ore fa e in cui ho trascorso dei giorni bellissimi non è più come l’ho lasciato – aggiunge –. Chissà quanto tempo servirà per la ricostruzione. E chissà per quanto tempo nella mente delle persone resterà il ricordo di quella notte». Valentina ha passato tutto il giorno ad ascoltare i telegiornali, controllare i siti, guardare le immagini della tragedia. «Non sono riuscita a trattenere le lacrime – commenta –. Il mio cuore è lì, insieme alla gente di Castelluccio».

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